Concetti Chiave
- Il noleggiante deve garantire che la nave sia in stato di navigabilità e dotata di tutti i documenti necessari per il viaggio.
- Il viaggio deve essere compiuto con la nave specificata nel contratto, salvo accordi successivi tra le parti.
- La clausola "a formazione progressiva" permette di designare la nave dopo la conclusione del contratto.
- Gli obblighi del noleggiante sono considerati un onere per ottenere il risultato desiderato.
- Il noleggiatore deve specificare il motivo del viaggio e corrispondere il nolo salvo motivazioni valide.
Obblighi e doveri del noleggiante di una nave
Il codice della navigazione imputa al noleggiante diversi obblighi che egli è tenuto ad adempiere nell’ambito di un viaggio commissionatogli dal noleggiatore.
In primo luogo, il noleggiante ha l’obbligo di mettere la nave in stato di navigabilità. Come per la locazione, anche in questo caso la nave deve risultare idonea al viaggio che si sta per compiere. Essa inoltre deve essere munita di tutti i documenti necessari per i viaggi da effettuare (si pensi, ad esempio, alle autorizzazioni indispensabili per accedere a un porto).
Il noleggiante si obbliga a compiere il viaggio con una nave determinata.
Gli obblighi imposti dal Codice della navigazione al noleggiante costituiscono un onere ai sensi dell’articolo 2697 c.c. Egli è libero di rispettarli o meno tuttavia, se vuole raggiungere un determinato risultato (il compimento del viaggio e l’ottenimento del nolo) deve attenervisi.
Esistono anche alcuni obblighi che devono essere rispettati dal noleggiatore. Questi è tenuto a specificare la causa per la quale ha commissionato il viaggio al noleggiante e non può, senza che sussistano valide motivazioni, rifiutarsi di corrispondere il nolo all’armatore. Quest’ultima fattispecie non costituisce un onere ma un vero e proprio dovere.