Concetti Chiave
- I figli sono soggetti alla potestà dei genitori fino alla maggiore età, che implica un potere educativo ispirato all'Articolo 30 della Costituzione.
- La legge prevede misure per garantire la tutela dei figli, anche in casi di incapacità genitoriale o per figli nati fuori dal matrimonio.
- I genitori che trascurano i propri doveri possono essere dichiarati decaduti dalla potestà con conseguente allontanamento dei figli.
- I figli hanno l'obbligo di rispettare i genitori e, in base al proprio reddito, contribuire al mantenimento familiare.
- L'adozione è consentita solo a coniugi sposati da almeno tre anni, e il processo include tre fasi: dichiarazione di adottabilità, affidamento preadottivo e adozione definitiva.
La potestà genitoriale
All'interno di una famiglia vivono generalmente i figli. i figli sono soggetti, fino al compimento della maggiore età, alla potestà dei genitori, cioè il potere educativo che i genitori esercitano nei confronti dei figli che si ispira all'ARTICOLO 30:
E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
Obblighi e diritti dei figli
Nell'ipotesi in cui i genitori trascurino propri doveri il giudice può dichiararli decaduti dalla potestà e disporre all'allontanamento dei figli dai genitori o dal genitore.
Anche i figli hanno precisi obblighi verso i genitori come il rispetto e inoltre, in relazione al proprio reddito, devono contribuire al mantenimento della famiglia.
Il processo di adozione
La condizione giuridica di figli può essere acquistata anche attraverso l'adozione cioè una procedura legale che serve a riconoscere come figlio una persona nata in un altra famiglia.
L'adozione di minori è consentita solo ai coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni e che siano riconosciuti da un giudice in grado di educare.
Il percorso legale del minore da adottare prevede tre fasi:la dichiarazione dello stato di adottabilità viene dichiarato dl tribunale nei confronti di un minore che si trova in un stato di abbandono.L'affidamento preadottivo quando il minore è affidato ad una coppia per un anno sottoposto a controlli.L'adozione definita avviene quando alla scadenza dell'affidamento preadoattivo il tribunale valuta positivamente l'inserimento del minore nella nuova famiglia.
Domande da interrogazione
- Quali sono i doveri e i diritti dei genitori nei confronti dei figli secondo l'ARTICOLO 30?
- Cosa succede se i genitori trascurano i propri doveri verso i figli?
- Quali sono le fasi del processo di adozione di un minore?
I genitori hanno il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. In caso di incapacità dei genitori, la legge assicura che i loro compiti siano assolti.
Se i genitori trascurano i propri doveri, il giudice può dichiararli decaduti dalla potestà genitoriale e disporre l'allontanamento dei figli dai genitori.
Il processo di adozione di un minore prevede tre fasi: la dichiarazione dello stato di adottabilità, l'affidamento preadottivo per un anno, e l'adozione definita, che avviene dopo una valutazione positiva del tribunale sull'inserimento del minore nella nuova famiglia.