Concetti Chiave
- La Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) deve essere presentata dal governo entro il 27 settembre di ogni anno.
- Il disegno di legge di bilancio, che include la manovra di finanza pubblica, viene presentato al Parlamento entro il 20 ottobre.
- Da fine ottobre a fine dicembre, le camere discutono e votano la legge di bilancio in una sessione dedicata.
- La legge di bilancio è composta da due sezioni: la prima riprende la legge di stabilità e tratta delle spese e delle entrate.
- Non sono ammesse norme di delega o interventi di natura localistica nella legge di bilancio.
Indice
Presentazione della nota di aggiornamento
Il governo, entro il 27 settembre di ogni anno, è tenuto a presentare la nota di aggiornamento del documento di economia e finanza che fissa i nuovi obiettivi programmatici e recepisce le raccomandazioni approvate in sede europea. Perciò il governo, entro il 20 ottobre, presenta il disegno di legge di bilancio che reca la manovra di finanza pubblica: questa si compone di un unico testo nel quale, come previsto dalla l. 243/2012, sono confluiti la legge di stabilità e il bilancio di previsione (annuale e pluriennale). La manovra di finanza pubblica è sintetizzata e illustrata nel documento programmatico di bilancio inviato alla Commissione europea (su questo è previsto che la Commissione esprima un parere entro novembre).
Sessione di bilancio parlamentare
Da fine ottobre a fine dicembre, dunque, ciascuna camera dedica una sessione apposita alla discussione e votazione della legge di bilancio. Si tratta della sessione di bilancio, disciplinata dai regolamenti parlamentari con la previsione di termini precisi e cadenzati e di limiti rigorosi agli emendamenti.
Composizione della legge di bilancio
La legge di bilancio si compone a sua volta di due sezioni. La prima sezione riprende i contenuti della legge di stabilità (strumento che dal 2010 aveva sostituito la legge finanziaria): essa determina il livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare (cioè la differenza fra le entrate e le spese); interviene sulle norme di spesa e di entrata previste dalle leggi vigenti o attraverso nuovi interventi (disponendo ad es. un aumento ovvero una riduzione dell’imposizione fiscale); fissa i fondi speciali per la copertura di nuove leggi di spesa e i fondi destinati al rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti; reca le misure correttive degli effetti finanziari delle leggi di cui sia necessario ridurre l’onere. Insomma, contiene tutte quelle disposizioni volte a far sì che il bilancio corrisponda agli obiettivi programmatici del Def aggiornato. Non possono però essere previste «norme di delega, di carattere ordinamentale o organizzatorio, né interventi di natura localistica o microsettoriale».
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della nota di aggiornamento del Def (NADEF)?
- Come si struttura la legge di bilancio?
- Quali sono le limitazioni imposte alla legge di bilancio?
La NADEF aggiorna gli obiettivi programmatici del governo e recepisce le raccomandazioni europee, fungendo da base per il disegno di legge di bilancio.
La legge di bilancio si compone di due sezioni: la prima riprende i contenuti della legge di stabilità, mentre la seconda riguarda il bilancio di previsione.
La legge di bilancio non può includere norme di delega, di carattere ordinamentale o organizzatorio, né interventi di natura localistica o microsettoriale.