Concetti Chiave
- Il codice del consumo protegge il consumatore con norme su informazione corretta, diritto di recesso, trasparenza del mercato e negoziazione contrattuale.
- I diritti fondamentali del consumatore includono salute, qualità del prodotto, correttezza contrattuale, informazione e pubblicità corretta.
- Il rapporto di consumo coinvolge un professionista, interessato a scopi imprenditoriali, e un consumatore, con interessi estranei a questi ambiti.
- Le clausole vessatorie nei contratti con i consumatori, che creano uno squilibrio di diritti e obblighi, devono essere evidenziate.
- La tutela giurisdizionale permette al consumatore di ricorrere al giudice per proteggere i suoi diritti e impedire la reiterazione di illeciti.
Indice
Norme di tutela del consumatore
Nel codice del consumo sono contenute una serie di norme che tutelano il consumatore; riguardano la corretta informazione dell’utente, il diritto di recesso, la trasparenza del mercato, la correttezza della negoziazione contrattuale e gli standard di qualità. I diritti fondamentali del consumatore sono il diritto alla salute, diritto alla qualità del prodotto, diritto alla correttezza nei rapporti contrattuali, diritto ad una informazione e diritto ad una corretta pubblicità.
Ruoli e diritti nei rapporti di consumo
I soggetti dei rapporti di consumo sono il professionista (colui che agisce secondo i suoi interessi imprenditoriali) e il consumatore (colui che agisce secondo interessi estranei a quelli imprenditoriali).
Il codice civile, stabilisce che nel contratto con il consumatore devono essere indicate come clausole vessatorie, tutte quelle che determinano uno squilibrio dei diritti e degli obblighi che derivano dal contratto.
Strumenti legali per la tutela dei consumatori
Ogni consumatore può ricorrere ad un giudice per tutelare i propri diritti, quindi proporre un’azione. Le associazioni dei consumatori, nate per tutelare i cittadini, possono agire come ogni altra persona, ma per interessi collettivi. Il giudice può ripristinare la situazione violata e può inibire ogni possibile reiterazione dell’illecito, può quindi impedire che l’avvenimento illegale accada di nuovo in futuro. Si ricorre alla tutela inibitoria quando ogni tentativo di conciliazione tra le parti è fallito. La conciliazione avviene alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio. Il cittadino che ha ottenuto una sentenza inibitoria può anche ottenere la pubblicazione sui quotidiani del provvedimento, se questo può servire a prevenire avvenimenti illeciti per il futuro. L’azione di classe è un particolare processo nel quale un gruppo di persone si riunisce contro un avversario comune. Le associazioni per i consumatori si riuniscono e promuovono un’azione collettiva per tutelare i propri diritti.
Domande da interrogazione
- Quali sono i diritti fondamentali del consumatore secondo il codice del consumo?
- Chi sono i soggetti coinvolti nei rapporti di consumo e quali sono le loro caratteristiche?
- Quali strumenti legali sono disponibili per la tutela dei consumatori?
I diritti fondamentali del consumatore includono il diritto alla salute, alla qualità del prodotto, alla correttezza nei rapporti contrattuali, a un'informazione adeguata e a una corretta pubblicità.
I soggetti nei rapporti di consumo sono il professionista, che agisce secondo interessi imprenditoriali, e il consumatore, che agisce secondo interessi estranei a quelli imprenditoriali.
I consumatori possono ricorrere a un giudice per tutelare i propri diritti, proporre un'azione di classe, e le associazioni dei consumatori possono agire per interessi collettivi. La tutela inibitoria è utilizzata quando la conciliazione fallisce, e può includere la pubblicazione di sentenze sui quotidiani.