Concetti Chiave
- Il contratto di nolo non trasferisce la qualifica di armatore al noleggiatore poiché la nave non viene consegnata.
- Nella locazione, il conduttore riceve la nave e diventa armatore, assumendo responsabilità e gestione dell'equipaggio.
- La locazione permette al conduttore l'utilizzo diretto della nave, a differenza del nolo che offre un uso mediato.
- Una sentenza della Corte d’appello di Lecce del 1991 chiarisce le differenze tra locazione e noleggio attraverso un caso concreto.
- Nel caso specifico, la mancata consegna della nave ha qualificato l'accordo come contratto di noleggio, obbligando al pagamento del nolo.
Contratti di navigazione
Nell’ambito del diritto della navigazione è possibile sottoscrivere diversi contratti inerenti all’utilizzazione temporanea di una nave. Tra questi i più usati sono il contratto di nolo e il contratto di locazione di nave.
Mancando la consegna della nave, nel noleggio viene meno anche il trasferimento della qualifica di armatore da noleggiante a noleggiatore; nella locazione, al contrario, per effetto della consegna della nave il conduttore ha la disponibilità della nave e per questo diviene armatore, assumendo i rischi della navigazione e avendo alle proprie dipendenze l’equipaggio.
Mentre nella locazione il conduttore ha la disponibilità del mezzo e per questo può servirsene direttamente, nel nolo, al contrario, non sussiste l’utilizzo diretto perché la nave non viene consegnata e il noleggiatore può usufruire della nave solo in maniera mediata, cioè attraverso i membri dell’equipaggio che restano alle dipendenze del noleggiante.
Sentenza della Corte d'appello di Lecce
Per comprendere meglio le numerose differenze che intercorrono tra locazione e noleggio di nave è possibile attenersi a una sentenza emessa dalla Corte d’appello di Lecce del 1991. Nel caso di specie, una società aveva concluso con un altro ente un contratto che prevedeva la possibilità di utilizzare una nave e il relativo equipaggio per un determinato periodo di tempo. Al termine del contratto, la società che di fatto aveva utilizzato il mezzo si rifiutò di pagare il nolo in quanto, a suo avviso, nel caso di specie era stato concluso un contratto di locazione e non di noleggio. I giudici di merito hanno sostenuto che in realtà le parti avevano perfezionato un contratto di noleggio perché dalle risultanze probatorie era emerso che la nave non era mai stata consegnata alla società in questione, rimanendo nella piena disponibilità della controparte contrattuale. Pertanto, la società fu obbligata a versare il nolo dovuto.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra il contratto di nolo e il contratto di locazione di nave?
- Cosa ha stabilito la sentenza della Corte d'appello di Lecce del 1991 riguardo a un contratto di utilizzo di una nave?
- Quali sono le implicazioni per il conduttore nel contratto di locazione di nave?
Nel contratto di nolo, la nave non viene consegnata e il noleggiatore può usufruirne solo tramite l'equipaggio, mentre nella locazione la nave viene consegnata al conduttore, che diventa armatore e assume i rischi della navigazione.
La sentenza ha stabilito che il contratto in questione era un contratto di noleggio, poiché la nave non era mai stata consegnata alla società, rimanendo nella disponibilità della controparte, obbligando così la società a pagare il nolo.
Nel contratto di locazione, il conduttore ha la disponibilità della nave, diventa armatore, assume i rischi della navigazione e ha l'equipaggio alle proprie dipendenze.