Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La locazione conduzione è un contratto bilaterale, dove il locatore fornisce una risorsa al conductor, con prestazioni corrispettive.
  • Storicamente vista come un'entità unitaria dai giuristi romani, i pandettisti moderni l'hanno suddivisa in categorie specifiche.
  • La locatio conductio operis prevede che il locatore fornisca un bene su cui il conductor esegue un'opera, con il locatore che paga per il servizio.
  • La distinzione tra locazione conduzione e compravendita si basa sull'origine del materiale usato, con implicazioni legali diverse.
  • La locatio condutio operarum riguarda un'attività fornita dal locatore, richiedendo che egli sia libero per evitare la conductio rei.

Locazione conduzione nel diritto classico

L’allocazione conduzione è un contratto consensuale bilaterale, sulla base del quale un soggetto, definito locatore, locat rem, cioè mette a disposizione di un altro soggetto, conductor, una risorsa. Si tratta di un contratto a prestazioni corrispettive. Secondo i giuristi romani, inoltre, la locazione conduzione era una figura unitaria; oggi, invece, essa prevede una suddivisione contrattuale. Tale suddivisione fu disposta dai giuristi moderni (pandettisti, coloro che studiavano il Digesto, applicandolo come diritto vigente).

Studiando la locazione conduzione, i pandettisti cercarono di schematizzarla dal punto di vista dogmatico, creando delle categorie sulla base del diritto romano. Tali categorie, però, non furono enucleate dai giuristi romani, per i quali la locazione conduzione aveva una dimensione unitaria.
Secondo i pandettisti esistono due tipologie di locatio conductio (tripartizione pandettistica). In tutti e tre i casi, il locatore «locat rem», cioè mette a disposizione del conduttore una cosa o una risorsa.. Le due categorie indicate dai pandettisti sono:
1. Locatio conductio operis: questo modello di locazione conduzione prevede che il locatore locat rem (mette a disposizione del conduttore un bene) sulla quale il conduttore deve svolgere la propria opere. Dunque, diversamente da quello che capita nella locazione conduzione rei, a pagare la mercede non sarà il conduttore bensì il locatore. Il conduttore svolgerà la propria opera sulla res che gli viene messa a disposizione da parte del locatore (opus perfectum). SI pensi, ad esempio, a un soggetto (locatore) che porti un vestito da un sarto (conduttore) per farlo rattoppare. In questo caso, dunque, il cliente, in qualità di locatore, mette a disposizione del conduttore (il sarto) il vestito, pagando affinché questi svolga un’opera su di esso.
I giuristi romani discutevano inoltre se l’accordo con cui un orefice si impegnava a realizzare anelli d’oro con materia propria costituisse locazione conduzione o compravendita: l’opinione prevalente fu di considerare questa fattispecie una compravendita; qualora l’orafo avesse invece impiegato oro del committente, si sarebbe sicuramente trattato di locazione conduzione. La responsabilità del locatore è normalmente parametrata sulla custodia e consente a questi di liberarsi solo per caso fortuito o forza maggiore.
Nell’ambito di questa forma particolare di locazione conduzione fu importante l’introduzione della lex Rhodia de iactu, la quale disciplinava il trasporto di merci per mare e stabiliva che, qualora, durante un viaggio periglioso, l’equipaggio di una nave fosse costretto a gettare le merci in mare, il danno causato dalla perdita delle merci si dovesse ripartire fra tutti i proprietari delle merci;
2. Locatio condutio operarum: anche in questo caso il locatore locat rem. Nella fattispecie, la rem è un’attività propria del locatore. Affinché possa sussistere tale modalità di locazione conduzione è fondamentale che il locatore sia libero; qualora così non fosse si ricadrebbe nel caso della conductio rei.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la natura del contratto di locazione conduzione nel diritto classico?
  2. La locazione conduzione è un contratto consensuale bilaterale a prestazioni corrispettive, dove il locatore mette a disposizione del conductor una risorsa.

  3. Come i giuristi moderni hanno suddiviso la locazione conduzione?
  4. I giuristi moderni, i pandettisti, hanno suddiviso la locazione conduzione in due categorie: locatio conductio operis e locatio conductio operarum.

  5. Qual è la differenza tra locatio conductio operis e locatio conductio operarum?
  6. Nella locatio conductio operis, il conduttore svolge un'opera su un bene messo a disposizione dal locatore, mentre nella locatio conductio operarum, la rem è un'attività propria del locatore.

  7. Qual era l'opinione prevalente dei giuristi romani riguardo alla realizzazione di anelli d'oro da parte di un orefice?
  8. L'opinione prevalente era che se l'orefice usava la propria materia, si trattava di compravendita; se usava oro del committente, era locazione conduzione.

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