Concetti Chiave
- I comuni medievali nacquero nel XI secolo principalmente nell'Italia settentrionale, ottenendo un elevato grado di autonomia di governo.
- I comuni erano governati da consoli con poteri esecutivi, legislativi e giudiziari, responsabili dell'ordine interno e della produzione di nuovo diritto.
- La nascita dei comuni fu caratterizzata dal pactum iuridicum, un giuramento tra le classi sociali per garantire il funzionamento politico delle città.
- Il modello del comune consolare si diffuse in Francia, Germania e Fiandre, influenzando lo sviluppo politico di queste regioni.
- La legittimazione dei comuni richiese il supporto della scuola notarile, che pubblicava documenti giuridici per consolidare la loro autonomia.
La nascita dei primi comuni medievali
Uno degli elementi che a partire dal XI secolo aveva condizionato maggiormente lo sviluppo del diritto era stato l’affermarsi di nuove realtà territoriali: i comuni. Il Corpus iuris civilis, scritto durante la prima metà del VI secolo, doveva essere necessariamente adattato alla società in cui trovava applicazione a quasi sei secoli di distanza.
I comuni nacquero prevalentemente nell’Italia settentrionale (Regnum Italiae).
Il modello del comune consolare si trasmise dall’Italia alle città francesi della Provenza, alla Germania e persino ad alcune zone delle Fiandre.
In seguito alla nascita dei comuni si ebbe un continuo contrasto tra lo ius universale (insieme di diritto canonico e diritto civile) e ius proprium (diritto particolare prodotto autonomamente da ogni singola realtà territoriale).
La legittimazione delle nuove frazioni comunali richiese il contributo della scuola notarile: sulla base di una concessione imperiale (ius regale), i notai avevano la facoltà di pubblicare documenti (instrumenta) efficaci e opponibili a terzi. Servendosi della medesima procedura, essi siglarono e pubblicarono le dichiarazioni giurate costitutive degli organismi comunali, sorti in contrapposizione all’impero ma che da esso necessitavano di essere legittimate.
Domande da interrogazione
- Quali furono le caratteristiche principali dei comuni medievali?
- Come si è diffuso il modello del comune consolare?
- Qual era il ruolo della scuola notarile nella legittimazione dei comuni?
I comuni medievali, nati prevalentemente nell'Italia settentrionale, si caratterizzarono per un elevato grado di autonomia di governo, con la nomina di consoli che avevano poteri esecutivi, legislativi e giudiziari.
Il modello del comune consolare si è diffuso dall'Italia alle città francesi della Provenza, alla Germania e ad alcune zone delle Fiandre.
La scuola notarile contribuì alla legittimazione dei comuni attraverso la pubblicazione di documenti efficaci e opponibili a terzi, basandosi su una concessione imperiale, e siglando le dichiarazioni giurate costitutive degli organismi comunali.