Concetti Chiave
- Ludovico Antonio Muratori, nel suo lavoro «Dei difetti della giurisprudenza», propone una modernizzazione della scienza giuridica concentrandosi sui difetti della lex civile.
- Muratori identifica difetti intrinseci del sistema giuridico, come l'interpretazione delle leggi, e difetti estrinseci, come le numerose opinioni giuridiche.
- Propone la creazione di una commissione di giuristi imperiali per risolvere controversie con decisioni aventi forza di legge.
- Il pensiero muratoriano è influenzato dalla dottrina antigiurisprudenziale e condivide con De Luca la necessità di rendere il diritto certo.
- La giustizia criminale dell'età moderna era frammentaria, priva di un sistema repressivo efficace, come mostrato nel «Tractatus de maleficiis» di Alberto da Gandino.
Indice
Innovazione giuridica di Muratori
Nella celebre opera «Dei difetti della giurisprudenza», il giurista Ludovico Antonio Muratori propose una radicale innovazione e modernizzazione della scienza giuridica. All’interno della trattazione, divisa in due parti e inerente solo alla lex civile, l’autore attribuisce i difetti del sistema giuridico alle errate modalità di applicazione del diritto.
Difetti del sistema giuridico
Nella prima sezione, Muratori ravvisa alcuni difetti intrinseci alla materia (la difficoltà ad individuare la volontà del legislatore, l’efficacia solo relativa delle leggi e le diverse interpretazioni poste in essere dai giudici) e altri estrinseci, rappresentati dalle innumerevoli opinioni giuridiche, responsabili del disordine che caratterizzava la scientia iuris. Per ovviare al problema, muratori auspicò l’istituzione di una commissione di giuristi di nomina imperiale incaricati di risolvere periodicamente tutte le controversie, le cui decisioni avrebbero dovuto avere forza di legge. Nella seconda sezione, Muratori distingue diverse categorie di decisiones.
Ispirazioni e soluzioni proposte
In generale, il pensiero muratoriano trae ispirazione dalla dottrina antigiurisprudenziale, che individuava i difetti del sistema giuridico nell’opera degli interpreti e dalle posizioni di De Luca, con cui l’autore condivide l’esigenza di rendere il diritto certo e di valorizzare l’uso della lingua volgare.
Frammentazione della giustizia criminale
Durante l’età moderna, la scienza criminale fu in un primo momento estremamente frammentaria: oltre che dai tribunali, l’esercizio della giustizia criminale era subordinato a un insieme di pratiche sociali (accordi e paci private, faide, vendette, ecc.); l’assenza di un apparato repressivo poliziesco, inoltre, rendeva la giustizia criminale di fatto impotente.
Trattazione autonoma di diritto penale
La prima trattazione autonoma di diritto penale, intitolata «Tractatus de maleficiis», fu redatta dal giudice Alberto da Gandino. L’opera propone una raccolta sistematica di quaestiones sollevate da autori diversi.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali difetti del sistema giuridico secondo Muratori?
- Quali soluzioni propone Muratori per migliorare il sistema giuridico?
- Come era caratterizzata la giustizia criminale durante l'età moderna?
Muratori identifica difetti intrinseci come la difficoltà di individuare la volontà del legislatore e l'efficacia solo relativa delle leggi, e difetti estrinseci come le innumerevoli opinioni giuridiche che causano disordine nella scienza giuridica.
Muratori propone l'istituzione di una commissione di giuristi di nomina imperiale per risolvere periodicamente le controversie, le cui decisioni avrebbero forza di legge, ispirandosi alla dottrina antigiurisprudenziale e alle posizioni di De Luca.
La giustizia criminale era frammentaria e subordinata a pratiche sociali come accordi privati e vendette, con l'assenza di un apparato repressivo poliziesco che la rendeva impotente.