Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • I limiti sostanziali alla revisione costituzionale proteggono il nucleo essenziale della Costituzione, come la tutela dei diritti fondamentali e la forma di governo.
  • I limiti temporali richiedono che trascorra un certo periodo prima di procedere con la revisione costituzionale, come il divieto di revisione in tempo di guerra.
  • Il rispetto dei limiti alla revisione è garantito da controlli politici, come la consultazione popolare, o giurisdizionali, tramite il giudizio di organi di giustizia costituzionale.
  • Le costituzioni consuetudinarie, come quella inglese, non prevedono procedimenti formali di revisione, essendo il Parlamento sovrano a modificare le leggi tramite consuetudini.
  • I limiti sostanziali e temporali sono rilevanti solo nei sistemi con costituzioni scritte, non applicandosi alle costituzioni basate su diritto consuetudinario.

Indice

  1. Limiti alla revisione costituzionale
  2. Esempi di limiti sostanziali e temporali
  3. Costituzioni consuetudinarie e il caso inglese

Limiti alla revisione costituzionale

Tra i limiti imposti alla revisione costituzionale, i più significativi sono quelli di natura sostanziale e temporale.

I limiti sostanziali attengono al rispetto del nucleo essenziale della Costituzione, puntuali e assoluti; i limiti temporali, invece, richiedono il decorso di un certo periodo di tempo prima di poter effettuare la revisione. Il rispetto di tali limiti è garantito da forme di controllo politico (quale la consultazione popolare) o giurisdizionale (giudizio dell’organo di giustizia costituzionale).

Esempi di limiti sostanziali e temporali

Un esempio di limite sostanziale è costituito dal divieto di sopprimere la tutela dei diritti fondamentali degli individui o, ancora, dal divieto di modifica della forma di governo, dal divieto di modificare la struttura federale dello stato, ecc.

Un limite temporale può essere individuato nel divieto di realizzare la revisione costituzionale prima del decorso di un certo tempo dall’adozione o, ancora, dal divieto di revisione in tempo di guerra o durante stati di crisi, divieto di revisione durante occupazione straniera, ecc...

Costituzioni consuetudinarie e il caso inglese

Un discorso assestante riguarda i limiti preposti alla tutela delle costituzioni consuetudinarie, il cui esempio più importante è offerto dall’Inghilterra. La Costituzione inglese si fonda sul diritto consuetudinario, non esistono quindi procedimenti formali di revisione e il Parlamento “sovrano” è abilitato a modificare l’assetto preesistente attraverso le proprie leggi. Si ritengono non revisionabili le antiche leggi, come quella dell’Habeas Corpus e quella contenente la Dichiarazione dei diritti, e anche le consuetudini quali la sovranità parlamentare e i poteri della Corona di nomina del gabinetto e di scioglimento dell’assemblea.

In sintesi, dunque, i limiti di natura sostanziale e temporale trovano validità e efficacia solo all’interno degli ordinamenti dotati di un testo costituzionale scritto.

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