DarioA06
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Concetti Chiave

  • La Costituzione italiana garantisce la libertà di religione, purché non contrasti con l'ordinamento giuridico e il buon costume.
  • I rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica sono regolati dal diritto ecclesiastico, definendo ruoli e autonomie.
  • I Patti Lateranensi del 1929 riconoscono la sovranità del Vaticano e stabiliscono obblighi reciproci tra Italia e Chiesa.
  • Nel 1984, il nuovo concordato ha reso facoltativo l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane, rafforzando la libertà religiosa.
  • La revisione del concordato del 1984 ha modificato il riconoscimento civile dei matrimoni canonici, adattandosi a nuove esigenze sociali.

Indice

  1. Principio di laicità e rapporti Stato-Chiesa
  2. La questione romana e la Breccia di Porta Pia
  3. I Patti Lateranensi e il riconoscimento reciproco
  4. Il nuovo concordato del 1984 e le sue implicazioni

Principio di laicità e rapporti Stato-Chiesa

Tra i principi fondamentali della nostra Costituzione c'è quello della laicità secondo cui tutti hanno il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa (o non professarla affatto) (art 8-19 della Cost.), purchè non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano e non siano contrari al buon costume I rapporti fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica sono regolati dal diritto ecclesiastico che regola in modo rigido quali sono i rispettivi ruoli nei vari campi d'azione, (ad esempio istruzione, matrimonio) riconoscendo a ciascuno ordine, indipendenza e sovranità.

La questione romana e la Breccia di Porta Pia

I suddetti rapporti, nel tempo sono stati regolati secondo tre tappe fondamentali: La questione romana, quando nelle mani del papa era riposto sia il potere spirituale che quello temporale, egli era a capo sia della chiesa cattolica che dello Stato Vaticano. Con l'unificazione del Regno d'Italia, essendo Roma situata sul suo territorio, con la storica «Breccia di Porta Pia», fu occupata ed entrò a far parte del Regno d'Italia, ponendo fine allo stato Pontificio. Più tardi nel 1871 con la legge delle Guarantigie, anche se lo stato Italiano riconobbe allo stato del Vaticano alcuni privilegi, concedendo al Pontefice una sede e alcuni uffici, i tra le due Istituzioni rapporti rimasero ancora conflittuali

I Patti Lateranensi e il riconoscimento reciproco

Con il Trattato e il Concordato dell'11 febbraio 1929, durante il periodo fascista si stipularono i cosiddetti «Patti Lateranensi»> ossia accordi di mutuo riconoscimento di rispettivi obblighi e diritti tra il Regno d'Italia e la Santa Sede; con essi la Chiesa cattolica riconosce l'esistenza di uno Stato italiano ed accantona definitivamente ogni pretesa giuridica sul territorio di Roma; dall'altro lato, l'Italia riconosce la Città del Vaticano come Stato sovrano e indipendente. Viene riconosciuto, inoltre il carattere cattolico dello Stato Italiano; assicurato il

libero potere spirituale della Chiesa e la libertà di culto; stabiliti gli effetti civili del matrimonio canonico e l'obbligatorietà dell'insegnamento della dottrina cattolica nelle scuole. I Patti Lateranensi furono chiamati così dal nome del Palazzo di San Giovanni in Laterano, dove avvenne la firma degli accordi, che furono negoziati tra il Cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri per conto della Santa Sede e il Capo del governo primo ministro segretario di Stato Benito Mussolini per conto del Regno d'Italia.

Il nuovo concordato del 1984 e le sue implicazioni

Il nuovo concordato stipulato il 18 febbraio 1984 tra l'allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi e il cardinale Agostino Casaroli. Esso stabiliva che l'insegnamento della religione cattolica non è più l'unica religione statale, e il suo insegnamento nelle scuole italiane diventava facoltativo, sancendo così la più assoluta libertà di scelta nella professione di fede. Altro punto importante della revisione riguardava i matrimoni, che nei Patti Lateranensi erano riconosciuti come 8 per mille sull'irpef, che eventualmente i cittadini decidevano di evolvere a suo favore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale della Costituzione italiana riguardo alla religione?
  2. La Costituzione italiana sancisce il principio della laicità, garantendo a tutti il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa o di non professarla affatto, purché non contrasti con l'ordinamento giuridico italiano e il buon costume.

  3. Come sono stati regolati storicamente i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica?
  4. I rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica sono stati regolati attraverso tre tappe fondamentali: la questione romana, i Patti Lateranensi del 1929, e il nuovo concordato del 1984.

  5. Cosa stabilivano i Patti Lateranensi del 1929?
  6. I Patti Lateranensi del 1929 stabilivano il riconoscimento reciproco tra il Regno d'Italia e la Santa Sede, riconoscendo la Città del Vaticano come Stato sovrano e indipendente e assicurando il libero potere spirituale della Chiesa e la libertà di culto.

  7. Quali cambiamenti ha introdotto il concordato del 1984?
  8. Il concordato del 1984 ha stabilito che l'insegnamento della religione cattolica non è più obbligatorio nelle scuole italiane, sancendo la libertà di scelta nella professione di fede e apportando modifiche riguardo ai matrimoni.

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