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Habilis
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Concetti Chiave

  • La legge n. 765/67 ha apportato modifiche significative alla legge urbanistica del 1942, introducendo limiti di edificabilità in assenza di piani urbanistici generali.
  • Ha istituito il piano di lottizzazione convenzionato, richiedendo una convenzione con il comune e imponendo oneri di urbanizzazione al privato.
  • Le misure di salvaguardia sono diventate obbligatorie con validità di tre anni dall'adozione dello strumento urbanistico generale.
  • Il D.M. 1404/68 stabilisce distanze minime dal ciglio stradale in base alla classificazione delle strade, con differenti metri per autostrade, strade statali, provinciali e locali.
  • Il D.M. 1444/68 definisce le zone territoriali omogenee e gli standard urbanistici, regolando i rapporti tra spazi privati e pubblici.

L. 765/67 – “LEGGE PONTE”

La legge n. 765/67 ha introdotto modifiche e integrazioni sostanziali alla legge urbanistica del 1942, senza sostituirla. I contenuti della legge divennero pienamente esecutivi con il D.M. 1404/68 e il D.M. 1444/68.

1) LIMITI DI EDIFICABILITÀ

Indice

  1. Limiti di edificabilità e piano di lottizzazione
  2. Misure di salvaguardia e decreti ministeriali
  3. Distanze minime dal ciglio stradale
  4. Zone territoriali omogenee
  5. Standard urbanistici e opere di urbanizzazione

Limiti di edificabilità e piano di lottizzazione

- determinazione di tassativi limiti di edificabilità in assenza di piani urbanistici generali:

1,5 mc/mq nel centro edificato;

0,1 mc/mq fuori dal centro edificato;

2) PIANO DI LOTTIZZAZIONE CONVENZIONATO

- introduzione di un nuovo piano esecutivo;

- divieto di lottizzare in assenza di piani urbanistici generali;

- obbligo di stipulare una convenzione con il comune in cui il privato si assume gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria dell’area, fornendo una garanzia finanziaria per gli impegni assunti.

3) MISURE DI SALVAGUARDIA

Misure di salvaguardia e decreti ministeriali

- diventano obbligatorie;

- hanno validità di tre anni dalla data di adozione dello strumento urbanistico generale;

Gli altri punti fondamentali della “Legge Ponte” sono approfonditi dai decreti ministeriali:

D.M. 1404/68 e D.M. 1444/68.

4) DISTANZE MINIME DAL CICLIO STRADALE

Distanze minime dal ciglio stradale

- art. 1 delimita il campo di applicazione: da osservare nella edificazione fuori del perimetro dei centri abitati;

- art. 2 definizione del ciglio stradale: linea di limite della sede o piattaforma stradale comprendente tutte le sedi viabili, sia veicolari sia pedonali;

- art. 3 classificazione delle strade in base alle funzioni che esse svolgono;

- art. 4 distanze minime, in proiezione orizzontale, dal ciglio stradale in base alla classificazione delle strade:

60 m per autostrade;

40 m per strade statali (strade di grande comunicazione);

30 m per strade provinciali e locali (strade di media importanza);

20 m per strade di interesse locale.

5) ZONE TERRITORIALI OMOGENEE

Zone territoriali omogenee

- zone di tipo A: centro storico, edifici di pregio artistico

- zone di tipo B: parti del territorio parzialmente edificate

- zone di tipo C: parti del territorio di completamento, di espansione

- zone di tipo D: parti del territorio destinate ad insediamenti industriali;

- zone di tipo E: parti del territorio destinate a usi agricoli;

- zone di tipo F: parti del territorio desinate ad attrezzature e impianti di interesse collettivo.

6) STANDARD URBANISTICI

Standard urbanistici e opere di urbanizzazione

- sono valori minimi che possono essere aumentati in relazione alle esigenze locali;

- rapporti fra gli spazi destinati agli insediamenti privati e quelli pubblici in base alle zone territoriali omogene.

7) OPERE DI URBANIZZAZIONE

- conferiscono a un determinato territorio le caratteristiche urbane;

- spese che si affrontano per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i limiti di edificabilità stabiliti dalla Legge n. 765/67 in assenza di piani urbanistici generali?
  2. La legge stabilisce limiti di edificabilità di 1,5 mc/mq nel centro edificato e 0,1 mc/mq fuori dal centro edificato.

  3. Cosa prevede il piano di lottizzazione convenzionato introdotto dalla Legge n. 765/67?
  4. Prevede l'introduzione di un nuovo piano esecutivo, il divieto di lottizzare senza piani urbanistici generali e l'obbligo di stipulare una convenzione con il comune per gli oneri di urbanizzazione.

  5. Quali sono le distanze minime dal ciglio stradale secondo il D.M. 1404/68?
  6. Le distanze minime sono 60 m per autostrade, 40 m per strade statali, 30 m per strade provinciali e locali, e 20 m per strade di interesse locale.

  7. Come sono classificate le zone territoriali omogenee nel D.M. 1444/68?
  8. Le zone sono classificate in tipo A (centro storico), tipo B (parti parzialmente edificate), tipo C (completamento ed espansione), tipo D (insediamenti industriali), tipo E (usi agricoli), e tipo F (attrezzature di interesse collettivo).

Domande e risposte

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