Concetti Chiave
- La legge 69/2009 ha modificato il procedimento amministrativo, rafforzando norme essenziali per la partecipazione e trasparenza.
- Le norme, come quelle sulla partecipazione e il diritto di accesso, sono protette da interventi legislativi regionali peggiorativi.
- La disciplina del lavoro dei dipendenti pubblici è inclusa nella competenza esclusiva statale per garantire livelli essenziali.
- La trasparenza amministrativa è considerata un livello essenziale per prevenire corruzione e cattiva gestione.
- Queste disposizioni mirano a migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione e a contrastare la corruzione.
Con la legge 69/2009 il Parlamento ha modificato la disciplina del procedimento amministrativo stabilendo che buona parte delle norme in essa contenute (fra cui quelle concernenti la partecipazione dell’interessato al procedimento, l’individuazione di un responsabile, i termini per la sua conclusione, il diritto di accesso ai documenti amministrativi) sono espressione della competenza esclusiva statale in materia di livelli essenziali delle prestazioni.
Protezione delle norme statali
In tal modo si è voluto «blindare» quelle norme, proteggendole da interventi legislativi regionali peggiorativi dei livelli essenziali definiti dalla legge statale (art. 29 l. 241/1990). Lo stesso è avvenuto con la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, in attuazione della delega di cui alla l. 15/2009, facendo rientrare tutta una serie di disposizioni nella potestà legislativa esclusiva esercitata dallo Stato in ordine ai livelli essenziali (art. 74 d.lgs. 150/2009); nonché con la disciplina della trasparenza amministrativa, in attuazione della delega di cui alla l. 190/2012, quale «livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione» (art. 1 d.lgs. 33/2013).
Trasparenza e prevenzione della corruzione
Si tratta di disposizioni che mirano a migliorare la tenuta della pubblica amministrazione, favorendo soprattutto l’implementazione di sistemi volti a disincentivare la corruzione.