Concetti Chiave
- L'articolo 34 della Costituzione italiana garantisce l'istruzione come diritto, rendendola obbligatoria e gratuita per almeno 8 anni.
- Dal 2007, l'istruzione obbligatoria in Italia è stata estesa fino ai 16 anni, con obbligo formativo fino ai 18 anni attraverso scuole o corsi professionali.
- L'obbligo scolastico è iniziato con la Legge Casati del 1859, che ha reso l'istruzione gratuita e obbligatoria per combattere l'analfabetismo.
- Le riforme, come la Riforma Bottai e la Scuola media unica del 1962, hanno promosso un accesso più inclusivo e ugualitario all'istruzione.
- Storicamente, l'istruzione ha avuto diverse forme: dai precettori nella Roma antica alla gestione ecclesiastica nel Medioevo, con un'evoluzione verso una struttura più statale.
Istruzione: un diritto costituzionale
L’istruzione è un diritto costituzionalmente garantito in Italia. L’articolo 34 della Costituzione italiana sancisce che:- L’istruzione è obbligatoria e gratuita per almeno 8 anni;
- La scuola deve essere aperta a tutti, senza distinzione di genere;
- Lo Stato ha l’obbligo di sostenere i capaci e meritevoli, ma privi di mezzi economici, attraverso borse di studio e assegni.
L’istruzione oggi
Nel 2007, l’obbligatorietà dell’istruzione è stata estesa fino ai 16 anni e successivamente è stato introdotto l’obbligo formativo fino ai 18 anni. Questo può essere assolto:- Continuando gli studi scolastici;
- Frequentando corsi di formazione professionale gestiti dalle Regioni.
Storia dell’istruzione in Italia
L’obbligo scolastico in Italia risale al 1859, con la Legge Casati.
- La legge fu inizialmente applicata solo nel Regno di Sardegna, ma venne estesa a tutto il territorio italiano con l’Unità d’Italia;
- Garantiva l’istruzione gratuita e obbligatoria fino agli 8 anni per combattere il grave problema dell’alfabetismo.
Evoluzione storica dell’istruzione
- Civiltà antiche: nella Roma arcaica, l’istruzione era affidata al pater familias. Nei popoli mesopotamici, invece, erano i sacerdoti e gli scribi a trasmettere i primi rudimenti di scrittura e scienze, escludendo però le donne.
- Grecia classica: l’educazione combinava mente e corpo con attività ginniche. Spesso, i precettori erano schiavi greci istruiti.
- Roma antica: con Quintiliano, i precettori iniziarono a essere stipendiati dallo Stato.
- Medioevo: l’istruzione era gestita prevalentemente dalla Chiesa, mentre le famiglie nobili affidavano i propri figli a precettori privati.