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Concetti Chiave

  • I diritti umani, sanciti dalla Dichiarazione Universale nel 1948, sono centrali nelle costituzioni nazionali e riconosciuti a livello globale.
  • La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, scritta dopo la Seconda Guerra Mondiale, definisce le garanzie giuridiche per i diritti politici, sociali ed economici.
  • Le violazioni dei diritti umani persistono in tutto il mondo, spesso a causa di disparità culturali e disinteresse per i diritti universali.
  • Nel 2015, molti governi hanno ostacolato le iniziative delle Nazioni Unite per prevenire atrocità e migliorare la situazione dei diritti umani.
  • Il Consiglio dei diritti umani dell'ONU, operativo dal 2006, lavora per rafforzare la protezione dei diritti umani e affrontare le violazioni globali.

Indice

  1. Diritti umani
  2. Storia di come sono nati i diritti umani
  3. Le violazioni dei diritti umani sono ancora oggi una piaga mondiale
  4. Un disperato bisogno di rinvigorire le Nazioni Unite
  5. Consiglio dei diritti umani dell'ONU

Diritti umani

I diritti umani, rappresentati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dall'intero corpo delle leggi internazionali sui diritti umani, sono riconosciuti almeno come principio dalla maggior parte delle nazioni e rappresentano il cuore di molte costituzioni nazionali.

Storia di come sono nati i diritti umani

Nel 1948 i paesi aderenti alle Nazioni Unite scrissero la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, con la quale si definiva un insieme di garanzie giuridiche volte a tutelare la persona umana, i suoi diritti politici, sociali ed economici.
La Dichiarazione universale dei diritti umani è composta da un preambolo e da 30 articoli. Il preambolo enuncia le cause storiche e sociali che hanno portato alla necessità della stesura della Dichiarazione. Per fare un esempio, gli articoli 1-2 stabiliscono i concetti basilari di libertà ed eguaglianza (già sanciti dalla Rivoluzione francese) . Dopo questa solenne deliberazione l'Assemblea diffuse ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in molte altre lingue. Eleanor Roosevelt la moglie di Franklin D. Roosevelt, il Presidente degli Stati Uniti dal 1933 al 1945, si occupò di far mettere per iscritto questi diritti affinché tutti ne beneficiassero a livello internazionale.

Le violazioni dei diritti umani sono ancora oggi una piaga mondiale

La violazione dei diritti umani è soprattutto frutto di un deficit culturale quindi la convinzione che non tutti gli individui siano uguali e abbiano pari diritti. Nella società moderna, continuano purtroppo ad esistere numerosissimi atti che mirano esclusivamente al miglioramento delle condizioni di vita di limitati gruppi di persone che non si interessano dei privilegi di cui tutti dovrebbero godere. I sostenitori dei diritti umani concordano sul fatto che sessant’anni dopo la pubblicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, essa rappresenti ancora un sogno più che una realtà. Nel mondo intero, e non solo in quello sottosviluppato, come molti credono o meglio vogliono credere, esistono numerose violazioni della persona umana. Ad esempio, nei paesi che si rifanno al modello socialista, come la Cina, i dissidenti politici vengono incarcerati e puniti con la pena di morte. Le dittature che ci sono state in passato come in America Latina sono state repressive e anche le repubbliche islamiche come in Sudan, dove la legge civile è stata sostituita da norme di carattere religioso. Vi sono segnalazioni provenienti da paesi più sviluppati del Nord del Mondo come gli Stati Uniti e anche l’Italia. In questi paesi si segnalano detenzioni arbitrarie, violenze sui carcerati e sugli immigrati, discriminazioni sessuali, etniche ed economiche.
Analizzando, anche piuttosto in generale, la situazione nel mondo, ci si può facilmente rendere conto della presenza di fenomeni che compromettono notevolmente il raggiungimento di tale obiettivo. Alcuni dei quali sono promossi dagli Stati stessi. Nel 2015 molti governi hanno violato in modo sfacciato il diritto internazionale nel loro contesto interno: oltre 122 stati hanno praticato maltrattamenti o torture e 30 paesi, se non di più, hanno rimandato illegalmente rifugiati verso paesi in cui sarebbero stati in pericolo.

Un disperato bisogno di rinvigorire le Nazioni Unite

Nel 2015, le Nazioni Unite e i loro uffici che si occupano di protezione dei diritti umani e dei rifugiati hanno sofferto gravemente a causa dell'ostilità e del rifiuto di cooperare da parte dei governi. Molti governi, hanno ostinatamente bloccato le iniziative dell’Onu per impedire atrocità di massa o chiamare i responsabili a rispondere delle loro azioni, respingendo o screditando le raccomandazioni per migliorare la situazione dei diritti umani a livello nazionale.

Consiglio dei diritti umani dell'ONU

Il Consiglio dei diritti umani dell’ONU è subordinato direttamente all’Assemblea generale. Ha cominciato la sua attività nel giugno 2006 sostituendo la precedente Commissione dei diritti umani. Il Consiglio dei diritti umani ha lo scopo di contribuire al rafforzamento della protezione internazionale dei diritti umani. In primo luogo si occupa della violazione dei diritti umani, in molti casi anche della violazione del diritto internazionale umanitario, e formula raccomandazioni per risolvere e attenuare situazioni problematiche e per proteggere le vittime. Con l'ausilio di vari strumenti il Consiglio ha il mandato di affrontare i problemi di natura tematica o specifica di ciascun Paese riguardanti i diritti umani. Ad esempio ha la possibilità di impiegare esperte ed esperti indipendenti o commissioni d'inchiesta che informano su una determinata situazione ed esprimono raccomandazioni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani?
  2. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata nel 1948, rappresenta un insieme di garanzie giuridiche per tutelare i diritti politici, sociali ed economici delle persone, ed è riconosciuta come principio dalla maggior parte delle nazioni.

  3. Quali sono le principali cause delle violazioni dei diritti umani nel mondo moderno?
  4. Le violazioni dei diritti umani sono spesso causate da un deficit culturale e dalla convinzione che non tutti gli individui siano uguali, portando a discriminazioni e abusi in vari paesi, inclusi quelli sviluppati.

  5. Quali sfide affrontano le Nazioni Unite nella protezione dei diritti umani?
  6. Le Nazioni Unite affrontano ostilità e rifiuto di cooperazione da parte di molti governi, che bloccano le iniziative per prevenire atrocità di massa e migliorare la situazione dei diritti umani a livello nazionale.

  7. Qual è il ruolo del Consiglio dei diritti umani dell'ONU?
  8. Il Consiglio dei diritti umani dell'ONU, operativo dal 2006, si occupa di rafforzare la protezione internazionale dei diritti umani, affrontando violazioni e formulando raccomandazioni per risolvere situazioni problematiche.

  9. Come vengono affrontate le violazioni dei diritti umani nei paesi sviluppati?
  10. Nei paesi sviluppati, come gli Stati Uniti e l'Italia, si segnalano detenzioni arbitrarie, violenze sui carcerati e sugli immigrati, e discriminazioni sessuali, etniche ed economiche, evidenziando che le violazioni non sono limitate ai paesi sottosviluppati.

Domande e risposte

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