Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il governo maggioritario demoespresso è raro oggi, con diversi paesi che adottano misure costituzionali per la formazione dei governi.
  • Alcuni paesi combinano il parlamentarismo con un presidente eletto direttamente e con poteri significativi, come in Francia.
  • In molte nazioni, leggi elettorali trasformano la minoranza più forte in una maggioranza parlamentare, come nel Regno Unito e in Francia.
  • Paesi come Danimarca e Svezia adottano governi di minoranza, mentre altri promuovono coalizioni basate su regole condivise.
  • L'evoluzione storica dell'Italia mostra un passaggio dal sistema monarchico costituzionale a un governo parlamentare con il Regno di Sardegna.

Indice

  1. Evoluzione dei governi europei
  2. Soluzioni politiche nei vari paesi
  3. Storia politica italiana

Evoluzione dei governi europei

Al giorno d’oggi, il governo maggioritario demoespresso è ormai una rarità. Per cercare di ovviare ai problemi conseguenti, in alcuni ordinamenti si è provveduto a disciplinare con precise norme costituzionali la formazione dei governi (Germania, Grecia, Spagna); in altri il parlamentarismo è stato combinato con la previsione di un presidente eletto direttamente e dotato di rilevanti poteri propri (Francia); in altri ancora con leggi elettorali in grado – per lo più – di determinare la trasformazione della più forte minoranza in voti in una maggioranza in seggi (Francia, con l’elezione dei deputati in collegi uninominali a doppio turno da tenersi dopo l’elezione presidenziale; Regno Unito, con il classico sistema first past the post; Italia, con il premio di maggioranza delle ormai abolite leggi Calderoli e Italicum).

Soluzioni politiche nei vari paesi

Vi sono ordinamenti, infine, nei quali si è battuta anche e soprattutto la via politica di comportamenti volti a praticare come soluzione normale quella dei governi di minoranza (Danimarca, Svezia) o a costruire una cultura e una prassi delle coalizioni sulla base di regole condivise (Austria, Belgio, Germania, Paesi Bassi).

Dalla capacità di darsi regole ad hoc e una cultura politico-istituzionale adeguate dipende il futuro dei regimi parlamentari europei.

Storia politica italiana

La situazione in Italia, purtroppo, non è migliore: per comprenderla è necessario analizzare dal punto di vista diacronico l’evoluzione storica della forma di governo.

L’ordinamento del Regno di Sardegna nacque nel 1848, sulla base dello Statuto albertino, con i caratteri giuridici della monarchia costituzionale: immediatamente, però, esso iniziò a evolvere in direzione del governo parlamentare. I presidenti del Consiglio, di nomina regia, infatti, e massimamente Cavour, giudicarono utile avvalersi del sostegno dell’assemblea elettiva per meglio perseguire il proprio indirizzo, se del caso anche contro le interferenze regie sempre in agguato; ma si resero conto al tempo stesso che avrebbero potuto valersi della copertura regia per tenere a bada fazioni parlamentari frammentate, rissose, quasi mai capaci di fornire un supporto continuo, fermo e affidabile (i partiti non esistevano ancora).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le soluzioni adottate da diversi paesi per affrontare i problemi del governo maggioritario demoespresso?
  2. Alcuni paesi hanno introdotto norme costituzionali specifiche per la formazione dei governi, come in Germania, Grecia e Spagna. Altri hanno combinato il parlamentarismo con un presidente eletto direttamente, come in Francia. Inoltre, ci sono paesi che utilizzano leggi elettorali per trasformare una minoranza forte in una maggioranza in seggi, come in Francia, Regno Unito e Italia.

  3. Qual è la situazione attuale del governo parlamentare in Italia?
  4. In Italia, la situazione non è migliore rispetto ad altri paesi. È necessario analizzare l'evoluzione storica della forma di governo per comprenderla appieno. L'ordinamento del Regno di Sardegna, nato nel 1848, si è evoluto verso un governo parlamentare, con i presidenti del Consiglio che cercavano il sostegno dell'assemblea elettiva per perseguire i propri indirizzi.

  5. Come si sono evoluti i governi parlamentari in Europa?
  6. I governi parlamentari europei dipendono dalla capacità di stabilire regole ad hoc e una cultura politico-istituzionale adeguata. Alcuni paesi hanno adottato la pratica dei governi di minoranza o hanno costruito una cultura delle coalizioni basata su regole condivise, come in Danimarca, Svezia, Austria, Belgio, Germania e Paesi Bassi.

Domande e risposte

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