Concetti Chiave
- Ispirazione della Costituzione italiana da tre filoni culturali: liberal-democratico, socialista e cattolico-democratico, che si fondono in un compromesso storico.
- Articolo 1 sottolinea la sovranità popolare, il valore del lavoro e il rifiuto dei privilegi di nascita e censo.
- Articoli 2 e 3 garantiscono diritti inviolabili e uguaglianza civile, con un focus sulla giustizia sociale e il sostegno ai più deboli.
- Articoli 7 e 8 definiscono la separazione tra Stato e Chiesa, riconoscendo i Patti Lateranensi e l'uguaglianza delle confessioni religiose.
- Articolo 11 promuove il rifiuto della guerra e l'adesione a organismi internazionali per garantire pace e stabilità.
Filoni culturali ispiratori e valori della Costituzione
I filoni culturali che hanno ispirato la Costituzione repubblicana italiana sono:
1) Cultura della tradizione liberal-democratica (libertà individuale, iniziativa privata, proprietà, valore dell’individuo, divisione ed equilibrio dei poteri, ruolo del Parlamento, decentramento, collaborazione internazionale, partecipazione, stato laico)
2) Cultura della tradizione socialista (valore del lavoro e dei lavoratori, estensione dei diritti, tutela dei meno abbienti, diritti sociali, partecipazione, uguaglianza, limitazioni alla proprietà privata nell’interesse generale, pacifismo)
3) Cultura della tradizione cattolico-democratica (valore della persona umana, delle libertà personali, dell’espressione religiosa, riconoscimento del ruolo della Chiesa Cattolica, importanza del lavoro e sua tutela, importanza della famiglia e della maternità, tutela dei più deboli, partecipazione, regionalismo, solidarietà)
Questi tre filoni si sono incontrati e sintetizzati nel testo del 1947 che ha realizzato un “compromesso storico” tra le diverse ideologie, destinato a durare per un lungo periodo di tempo e condensato in un programma contenuto nelle norme da attuare e nei principi fondamentali introduttivi alla carta (artt.
In particolare l’art.1: sovranità del popolo, informe dirette ed indirette, valore del lavoro come emblema della Repubblica, quindi rifiuto del privilegio della nascita e del censo
art.2°: diritti inviolabili dell’uomo singolo ed associato
art. 3°: uguaglianza civile effettiva, impegno della Repubblica conseguirla attraverso la giustizia sociale ed elevando la condizione dei più deboli affinché si realizzi pienamente la democrazia cioè il governo dei cittadini senza esclusioni.
art. 4°: diritto-dovere del lavoro
art. 5°: unità della Repubblica e valore delle autonomie locali
artt. 7° e 8°: riconoscimento dei ruoli distinti dello Stato e della Chiesa ed inserimento nella Costituzione dei Patti Lateranensi, uguaglianza delle confessioni religiose.
art. 9°: valore dell’istruzione, della cultura, della ricerca, del patrimonio artistico e storico.
art. 10°: riconoscimento del diritto internazionale e dei diritti degli stranieri in Italia
art. 11°: rifiuto della guerra, intesa come offesa alla libertà altrui, considerata inutile per la soluzione dei conflitti fra gli Stati, riconoscimento ed adesione dell’Italia ad organismi sopranazionali a cui affidare il compito di assicurare pace e stabilità, il rispetto del diritto internazionale anche rinunciando alla limitazione della propria sovranità
Questi articoli delineano un vasto programma di riforme e di rinnovamento della società italiana in tutti i suoi aspetti per adeguare la realtà ai propositi della Costituzione.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali filoni culturali che hanno ispirato la Costituzione italiana?
- Qual è il significato dell'articolo 1 della Costituzione italiana?
- Come la Costituzione italiana affronta il tema della guerra?
I principali filoni culturali che hanno ispirato la Costituzione italiana sono la tradizione liberal-democratica, la tradizione socialista e la tradizione cattolico-democratica.
L'articolo 1 della Costituzione italiana afferma la sovranità del popolo, il valore del lavoro come emblema della Repubblica e il rifiuto del privilegio della nascita e del censo.
La Costituzione italiana, nell'articolo 11, rifiuta la guerra come offesa alla libertà altrui e promuove l'adesione dell'Italia a organismi sopranazionali per assicurare pace e stabilità, rispettando il diritto internazionale.