Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il dovere di concorrere alle spese pubbliche è sancito dall'articolo 53 della Costituzione italiana, basandosi sulla capacità contributiva di ciascun soggetto.
  • Il sistema tributario italiano deve essere caratterizzato da progressività, imponendo un carico fiscale crescente con l'aumento della ricchezza.
  • La progressività fiscale è un principio che deve essere garantito complessivamente dal sistema tributario, non necessariamente da ogni singola imposta.
  • A livello europeo, la progressività tributaria è supportata da regole comuni che favoriscono la libera circolazione e la concorrenza nel mercato unico.
  • L'Italia, per adempiere agli obblighi europei, ha implementato politiche di apertura del mercato e privatizzazione, istituendo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Dovere di concorrere alle spese pubbliche

Il dovere di concorrere alle spese pubbliche è sancito dall’articolo 53 della Costituzione italiana. Esso incombe non solo sui cittadini ma su tutti e nella misura della capacità contributiva di ciascun soggetto. Per tale si intende «una capacità economica adeguata all’obbligazione tributaria» (sent. 5/1964); ciò impone «al legislatore, oltre all’obbligo di non disporre prestazioni che siano in contrasto con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione a tutela della persona, altresì l’obbligo di commisurare il carico tributario in modo uniforme nei confronti dei vari soggetti», a parità di situazione economica (sent.

92/1963). D’altra parte, il meccanismo attraverso il quale i soggetti contribuenti sono chiamati a devolvere parte della propria ricchezza al sostegno delle spese pubbliche, cioè il sistema tributario, deve essere caratterizzato da progressività (comma 2 dell’art. 53). Quel concorso, cioè, deve essere non proporzionale ma crescente, in percentuale, al crescere della ricchezza colpita dal tributo (a differenza di quanto prevedeva l’art. 25 dello Statuto albertino). Già si delineavano, nel 1947, le politiche di welfare e di redistribuzione del reddito attraverso l’intermediazione dello stato, volte a perseguire equità e giustizia sociale (solidarietà ed eguaglianza sostanziale, come chiede la Costituzione stessa agli artt. 2 e 3). Va anche aggiunto che dottrina e giurisprudenza ritengono che la progressività vada garantita complessivamente dal sistema tributario, non per ogni singola imposta (sarebbero altrimenti illegittime imposte come quella sul valore aggiunto, l’Iva).

A livello europeo, la progressività tributaria è garantita dall’imposta economica comunitaria. Essa è caratterizzata da regole comuni riguardanti la libera circolazione delle merci (con divieto di dazi doganali fra gli stati membri), la libera circolazione dei lavoratori, dei servizi e dei capitali, la concorrenza fra le imprese all’interno del mercato unico (con divieto per gli stati di concedere aiuti a vantaggio di talune imprese, salvo deroghe specifiche).
Per effetto degli obblighi assunti dall’Italia nei confronti dell’Ue, sono stati varati provvedimenti, soprattutto a partire dagli anni Novanta, che hanno portato all’apertura del mercato, in alcuni casi procedendo alla privatizzazione di importanti settori dell’economia in mano pubblica (fra gli altri, la telecomunicazione, la produzione di gas ed energia elettrica, le banche e, in parte, i servizi pubblici locali); in altri casi stabilendo regole sia per evitare il formarsi di «posizioni dominanti» – suscettibili di limitare l’effettivo sviluppo dell’iniziativa economica privata in regime di concorrenza – sia per evitare «intese restrittive» fra imprese ai danni dei consumatori e degli utenti. A tale scopo, con la l. 10 ottobre 1990, n. 287 è stata istituita l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che opera in stretta cooperazione con la Commissione europea.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale sancito dall'articolo 53 della Costituzione italiana riguardo alle spese pubbliche?
  2. L'articolo 53 stabilisce il dovere di concorrere alle spese pubbliche in base alla capacità contributiva di ciascun soggetto, imponendo un sistema tributario progressivo.

  3. Come deve essere caratterizzato il sistema tributario secondo la Costituzione italiana?
  4. Il sistema tributario deve essere progressivo, cioè il contributo deve aumentare in percentuale con l'aumentare della ricchezza colpita dal tributo.

  5. Quali misure sono state adottate in Italia per rispettare gli obblighi verso l'Unione Europea?
  6. Sono stati varati provvedimenti per l'apertura del mercato, inclusa la privatizzazione di settori economici pubblici e l'istituzione di regole per evitare posizioni dominanti e intese restrittive tra imprese.

  7. Qual è il ruolo dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato in Italia?
  8. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, istituita con la legge n. 287 del 1990, opera per garantire la concorrenza e prevenire pratiche restrittive, in cooperazione con la Commissione europea.

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