Concetti Chiave
- Il diritto non scritto, o consuetudinario, è fondamentale quanto il diritto positivo, influenzando profondamente la cultura giuridica di un ordinamento.
- I crittotipi sono elementi invisibili ma essenziali che determinano l'interpretazione e l'applicazione delle norme giuridiche in diversi contesti culturali.
- Le differenze nei crittotipi possono portare a soluzioni legali simili tra Paesi con leggi diverse, o a soluzioni diverse con leggi simili.
- La traduzione giuridica è complessa e può comportare una perdita di precisione, ma offre anche opportunità per approfondire la comprensione dei sistemi legali.
- La comparazione micro giuridica aiuta a esplorare l'evoluzione della lingua giuridica e dei sistemi legali, evidenziando le peculiarità culturali e linguistiche.
Indice
Importanza del diritto non scritto
Nel mondo giuridico non bisogna tener conto esclusivamente del dritto positivo (ius positivum), cioè della legge scritta; la sua conoscenza deve essere necessariamente affiancat a una consapevolezza più radicale: la conoscenza dell’importanza del diritto non scritto.
La forma scritta, infatti, è solo una delle forme in cui si esprime il diritto. Anzi, il diritto non scritto (consuetudinario) ha una storia più antica di quello scritto. A tal proposito si parla di «crittotipi», elementi non espressi o verbalizzabili, nemmeno da chi le usa, che concorrono a formare la mentalità del giurista di un determinato ordinamento.
Crittotipi e modelli invisibili
A causa dei crittotipi può accadere che, da un Paese all’altro, norme diverse diano soluzioni concrete uguali e viceversa. Ciò è dovuto non solo al fatto che la legge scritta, ma anche i “modelli invisibili” dei crittotipi, contribuiscono a formare il sistema e i suoi “valori immanenti”. Es. la proprietà privata in Cina, o il matrimonio delle vedove nella cultura indù.
Traduzione e intraducibilità giuridica
Alcuni termini, inoltre, non vengono tradotti, come trust, factoring, franchising oppure i termini cinesi li e fa. Ma ci sono anche casi in cui l’intraducibilità è solo apparente. Es. della rescissione. Nel codice civile tedesco (BGB) non c’è un esatto equivalente dell’istituto della rescissione (artt. 1447 cc. e seguenti). Ma il “negozio giuridico contrario alla morale”, previsto nel par. 138 del BGB, è in parte coincidente con le condizioni che danno luogo alla rescissione nel diritto italiano: in questo caso, dunque, non vi è una totale estraneità. Nella traduzione giuridica si rischia di perdere una quota di precisione e, inoltre, il “genio” della lingua, la sua specificità. Certa dottrina tedesca, ad esempio, utilizza frasi lunghe e ricercate che rispecchiano lo stile di una generazione di giuristi, la loro mentalità, lo sviluppo del loro pensiero. Nella traduzione in italiano questo si perde. La traduzione porta altresì nuove possibilità di conoscenza: obbliga a “scavare” e conoscere a fondo il sistema giuridico di partenza e quello di arrivo; lo studio di un istituto (micro comparazione) dà informazioni sull’evoluzione della lingua giuridica, della cultura e del sistema giuridico in generale. -
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del diritto non scritto nel sistema giuridico?
- Cosa sono i crittotipi e quale ruolo giocano nel diritto?
- Quali sono le sfide della traduzione giuridica secondo il testo?
Il diritto non scritto è fondamentale perché contribuisce a formare la mentalità del giurista e i valori immanenti di un sistema giuridico, influenzando le soluzioni concrete delle norme, come evidenziato nel testo.
I crittotipi sono elementi non espressi che formano la mentalità giuridica di un ordinamento, causando differenze o somiglianze nelle soluzioni normative tra diversi Paesi, come spiegato nel testo.
La traduzione giuridica può portare a una perdita di precisione e specificità linguistica, ma offre anche nuove possibilità di conoscenza, obbligando a un'analisi approfondita dei sistemi giuridici coinvolti.