Concetti Chiave
- Il diritto d'autore protegge opere creative in vari ambiti come letteratura, scienze, arti, musica e altro, garantendo sia diritti morali che patrimoniali.
- Il diritto morale include il riconoscimento della paternità dell'opera, il controllo sulla sua modifica e il ritiro dal commercio per ragioni morali.
- Il diritto patrimoniale è temporaneo, dura per la vita dell'autore e 70 anni post-mortem, ed è economicamente valutabile e trasmissibile.
- Lo sfruttamento economico delle opere avviene spesso tramite contratti di edizione, dove l'autore cede i diritti a un editore in cambio di royalties.
- La SIAE e altri organismi gestiscono la protezione e la riscossione dei diritti d'autore, limitando la riproduzione delle opere per uso personale.
Indice
Il diritto d’autore
Le opere dell’ingegno che presentano carattere creativo, nell’ambito della letteratura, dellescienze, delle arti figurative, della musica, del teatro, del cinema e dell'architettura, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione (art. 2575 c.c.) sono tutelate dall'ordinamento giuridico attraverso il diritto d'autore.
Il diritto d'autore consiste nel diritto di affermare contro chiunque la paternità dell'opera prodotta (diritto morale) e nel diritto esclusivo di pubblicare e utilizzare economicamente l'opera (diritto patrimoniale).
L'acquisto del diritto. Il diritto d'autore, sia nell'aspetto morale sia nell'aspetto patrimoniale, si acquista per il semplice fatto di avere prodotto una determinata opera, senza la necessità di chiedere alcuna registrazione o brevetto.
Il diritto morale d'autore consente al suo titolare, oltre che di rivendicare la paternità dell'opera, di ritirare l'opera dal commercio per ragioni morali e di opporsi a qualsiasi modificazione dell'opera che possa pregiudicare l'onore o la reputazione dell'autore.
È ad esempio successo a un famoso cantante di scrivere e pubblicare una bellissima canzone in memoria del suo figlioletto, morto in un incidente a soli due anni. Il cantante ha successivamente deciso di ritirare l'opera dal commercio, per evitarne l'uso per ragioni di mero spettacolo. Il diritto alla paternità dell'opera comporta il divieto per qualunque soggetto diverso dall'autore di attribuire a sé o ad altri l'opera stessa o di disconoscerla pubblicamente associandola al nome di altri. Esso attribuisce inoltre all'autore il diritto che il suo nome venga indicato sulle proprie opere.
Il diritto alla paternità è:
▪ di durata indefinita, cioè senza limiti di tempo, anche oltre la morte dell'autore, per cui può
essere fatto valere dal coniuge e dai figli, e, in loro mancanza, dai genitori e dagli altri
ascendenti e dai discendenti diretti;
▪ imprescrittibile, non si estingue cioè anche in caso di mancato esercizio;
▪ inalienabile, in quanto non può essere ceduto ad altri.
Per quanto riguarda il diritto patrimoniale d'autore, ossia il diritto allo sfruttamento economico dell'opera, occorre ricordare che invece è:
▪ temporaneo, in quanto dura per tutta la vita dell'autore e, a vantaggio degli eredi, per altri
settant'anni dopo la sua morte;
▪ valutabile economicamente, in quanto espressione di un diritto di proprietà;
▪ trasmissibile agli eredi o con atto tra vivi.
Il contratto di edizione. Lo sfruttamento economico dell'opera non è solitamente realizzato direttamente dall'autore, che solitamente non dispone di mezzi economici adeguati per la sua commercializzazione, bensì concesso ad altri con uno specifico contratto e in cambio di un compenso.
Per esempio l'autore di un libro conclude di solito un particolare contratto, chiamato contratto di edizione, con il quale concede a un editore di pubblicare una sua opera in cambio di un compenso percentuale (diritto o royalties) sul valore delle copie vendute.
Altri aspetti
L'attività di intermediazione relativa alla gestione dei diritti d'autore, il rilascio delle autorizzazioni per l'utilizzazione delle opere e la riscossione dei compensi per diritto d'autore viene svolta in via esclusiva dalla SIAE (Società italiana degli autori ed editori), e dagli altri organismi di gestione collettiva, quali, ad esempio, LEA (Liberi editori e autori), e Soundreef.La riproduzione di opere. Per meglio tutelare il diritto patrimoniale d'autore la legge 18 agosto 2000, n. 248, stabilisce che i lettori possono riprodurre, ad esempio con fotocopie, al massimo il 15% di ogni volume o fascicolo di periodico solo per uso personale e non con finalità di diffusione presso il pubblico. Si possono di conseguenza fare fotocopie di testi che ci interessano, ad esempio, rivolgendoci a una biblioteca, ma non possiamo poi diffonderle presso altri.
Le azioni a tutela. A tutela del diritto d'autore possono essere esercitate:
▪ l'azione di accertamento, con cui l'autore dell'opera ne rivendica a pieno titolo la titolarità; ▪ l'azione inibitoria, che è diretta a impedire violazioni del
Domande da interrogazione
- Quali sono i due aspetti principali del diritto d'autore?
- Come si acquisisce il diritto d'autore?
- Quali sono le caratteristiche del diritto morale d'autore?
- Quanto dura il diritto patrimoniale d'autore?
- Qual è il ruolo della SIAE e di altri organismi di gestione collettiva?
Il diritto d'autore comprende il diritto morale, che afferma la paternità dell'opera, e il diritto patrimoniale, che riguarda l'utilizzo economico dell'opera.
Il diritto d'autore si acquisisce automaticamente con la creazione dell'opera, senza necessità di registrazione o brevetto.
Il diritto morale è indefinito, imprescrittibile e inalienabile, permettendo all'autore di rivendicare la paternità e opporsi a modifiche che danneggino l'onore o la reputazione.
Il diritto patrimoniale dura per tutta la vita dell'autore e per 70 anni dopo la sua morte a favore degli eredi.
La SIAE e altri organismi gestiscono i diritti d'autore, rilasciano autorizzazioni per l'uso delle opere e riscuotono i compensi per diritto d'autore.