Concetti Chiave
- Il diritto come convenzione è visto da alcuni come universalmente accettato, supportato dalla minaccia della sanzione.
- La via della sanzione sostiene che l'obbedienza al diritto deriva principalmente dalla coercizione e dalle punizioni.
- La via della morale propone che il diritto sia rispettato non solo per timore delle sanzioni, ma perché è moralmente giusto.
- Locke afferma che il diritto deve proteggere i diritti naturali per meritare obbedienza, legandolo alla giustizia morale.
- Il convenzionalismo, sostenuto da Hart, considera il diritto come una convenzione sociale, indipendente dalla morale o dalla sanzione.
Diritto come convenzione
Alcuni studiosi sostengono che il diritto si configuri come convenzione, dunque come universalmente accettato, poiché è sostenuto dalla minaccia della sanzione. Altri, però, si chiedono per quale ragione bisogna obbedire al diritto. Questo quesito ha trovato tre distinte spiegazioni:
1. La prima, definita via della sanzione, analizza il concetto di sanzione. La forza del diritto dipende esclusivamente dalla forza della coercizione: il diritto è forte e deve essere obbedito perché esso punisce.
2.
3. Il terzo modello, definito convenzionalismo, è fortemente sostenuto da Hart (come ha sottolineato il filosofo Aldo Schiavelli). Il convenzionalismo si fonda sull’idea secondo cui il diritto è una convenzione sociale. Secondo Hart, infatti, «per fondare l’obbligatorietà del diritto, non è necessario che questa obbligatorietà derivi necessariamente dalla morale, né che si riduca alla forza della sanzione o all’uso della forza».
Domande da interrogazione
- Qual è la principale differenza tra la via della sanzione e la via della morale nel contesto del diritto?
- Come il convenzionalismo di Hart interpreta l'obbligatorietà del diritto?
- Perché, secondo Locke, il diritto merita di essere obbedito?
La via della sanzione si basa sulla coercizione e la minaccia di punizioni per garantire l'obbedienza al diritto, mentre la via della morale sostiene che l'obbedienza deriva da ciò che è moralmente giusto, oltre che dal timore della sanzione.
Il convenzionalismo di Hart vede il diritto come una convenzione sociale, sostenendo che l'obbligatorietà del diritto non deve necessariamente derivare dalla morale o dalla forza della sanzione.
Secondo Locke, il diritto merita di essere obbedito solo se protegge i diritti naturali, riflettendo un'idea di giustizia conforme alla legge morale.