Concetti Chiave
- L'unione civile tra persone dello stesso sesso è regolata dalla legge 76 del 2016, e prevede diritti e doveri simili a quelli del matrimonio.
- Le cause di nullità dell'unione civile includono interdizione mentale, parentela o affinità, e tentato omicidio sul coniuge dell'altra parte.
- L'unione civile non richiede obbligo di fedeltà e non permette il matrimonio per minori di 16 anni, differenziandosi così dal matrimonio tradizionale.
- Il regime patrimoniale predefinito è l'unione legale dei beni, ma le parti possono accordarsi diversamente e scegliere un cognome comune.
- Il procedimento di separazione nell'unione civile è monofasico e meno complesso rispetto al matrimonio, determinando la cessazione dei diritti e doveri reciproci.
Indice
Diritti e doveri delle unioni
I diritti e i doveri che si instaurano tra due soggetti coniugati tramite unione civile sono i medesimi che sorgono al momento del vincolo matrimoniale. L’art. 1 della legge 76 del 2016 istituisce l’unione civile tra le persone dello stesso sesso ai sensi degli artt. 2 e 3 della Costituzione italiana». Esso dispone inoltre che «due persone maggiorenni dello stesso sesso possono costituire un’unione civile tramite dichiarazione dinanzi a un ufficiale dello stato».
Cause di nullità e differenze
Analogamente a quanto avviene nell’ambito dei rapporti matrimoniali, in presenza di impedimenti dirimenti il matrimonio sarà dichiarato nullo. Le principali cause di nullità sono: l’interdizione per infermità di mente, la sussistenza fra le parti di cui all’art. 87 del Codice civile (parentela o affinità) e il tentato omicidio sul coniuge dell’altro.
L’unione civile acquisisce validità esclusivamente in funzione del incontro delle volontà scambiate tra le due parti senza una previa investitura pubblicistica. Una delle differenze più significative tra unione civile e matrimonio consiste nell’impossibilità, relativa al primo istituto, di contrarre matrimonio in presenza di gravi motivi a partire dal compimento del sedicesimo anno di età, oltre alla già citata assenza dell’obbligo di fedeltà. La scelta di non richiamare l’obbligo di fedeltà rappresenta uno degli elementi di maggiore modernità introdotti dal legislatore.
Regime patrimoniale e separazione
Il comma 13 della legge 76 prevede che «il regime patrimoniale è costituito dall’unione legale dei beni, salva diversa disposizione delle parti». Proprio come nel matrimonio, alle parti è dunque concessa autonomia solo nell’ambito dei rapporti patrimoniali derivanti dall’unione. Le parti possono inoltre scegliere un cognome comune oppure, in alternativa, ciascuna parte può anteporre o postporre al proprio cognome quello dell’altra.
Infine, mentre il procedimento di separazione matrimoniale è articolato e bifasico (prima ha luogo la separazione di fatto e solo dopo il divorzio), il procedimento di separazione delineato per l’unione civile è meno complesso e monofasico: il contratto di unione può essere risolto e ciò determina il venir meno delle prerogative, dei diritti e dei doveri derivanti dall’unione civile.
Domande da interrogazione
- Quali sono i diritti e i doveri principali nell'unione civile rispetto al matrimonio?
- Quali sono le cause di nullità per un'unione civile?
- Come si differenzia il procedimento di separazione nell'unione civile rispetto al matrimonio?
I diritti e i doveri nell'unione civile sono simili a quelli del matrimonio, ma con differenze come l'assenza dell'obbligo di fedeltà e l'impossibilità di contrarre matrimonio per gravi motivi a partire dai 16 anni.
Le cause di nullità includono l'interdizione per infermità di mente, la parentela o affinità tra le parti, e il tentato omicidio sul coniuge dell'altro.
Il procedimento di separazione nell'unione civile è meno complesso e monofasico, mentre nel matrimonio è articolato e bifasico, comprendendo separazione di fatto e divorzio.
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