Concetti Chiave
- I diritti dei cittadini italiani sono distinti in quattro categorie: civili, etico-sociali, economici e politici, come descritto nei Titoli I-IV della Costituzione.
- I diritti di libertà civile, influenzati dal pensiero liberale, includono la libertà personale, di domicilio, di comunicazione, di movimento, di riunione e di associazione.
- L'articolo 13 della Costituzione garantisce la libertà personale, limitando interventi come restrizioni e detenzioni solo a decisioni giudiziarie o urgenti.
- La libertà di domicilio (art. 14) e di comunicazione (art. 15) protegge i cittadini da ispezioni e violazioni senza autorizzazione giudiziaria.
- Le riunioni sono temporanee e aperte a tutti, mentre le associazioni perseguono obiettivi a lungo termine e richiedono un impegno continuo.
I diritti dei cittadini
Costituzione (art. 139) Parte prima:• Titolo I, Rapporti civili (art. 13-28);
• Titolo II, Rapporti etico-sociali (art. 29-34);
• Titolo III, Rapporti economici (art. 35-7);
• Titolo IV, Rapporti politici (art. 48-54).
Dopo questi ci sono stati articoli imputati sull’organizzazione della Repubblica.
I destinatari di questi diritti sono soltanto i cittadini italiani. Quando, invece, la Costituzione usa termini come “tutti” oppure usa formule impersonali, il soggetto è l’uomo quindi sia italiani che stranieri.
I rapporti civili
I diritti di libertà civile sono stati elaborati dal pensiero liberale.L’art. 13 “libertà personale”: decisioni per se stessi, non è possibile deviarla soprattutto dallo Stato. Non si può fare qualsiasi restrizione, detenzione o perquisizione, se non per un atto giudiziario. Nelle eccezioni di urgenza le autorità possono fare provvedimenti provvisorio, comunicati entrò 48h all’autorità giudiziaria. Qualunque violenza sui carcerati è vietato e ci sono limiti di tempo per il processo.
L’art. 14 “libertà di domicilio”: afferma che non sono ammesse ispezioni, perquisizioni o sequestri senza specifica e motivata autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
L’art. 15 “libertà di comunicazione”: qualunque forma di comunicazione deve essere libera e segreta, ma può essere violata solo con una norma da parte della Magistratura.
L’art. 16 “libertà di movimento”: consiste nel diritto riconosciuto ai cittadini di circolazione liberamente su tutto il territorio nazionale, limitazioni solo per motivi di sanità o di sicurezza.
L’art. 17 “libertà di riunione”: diritto di riunione pacificamente, può avvenire in luoghi privati, cinema, ecc.. con nessuno preavviso o pubblico, ma devono essere avvertite le autorità che posso vietarle.
L’art. 18 “libertà di associazione”: sono proibite quelle segrete e a scopi politici con un organizzazione militare.
Differenza fra riunione e associazione
• Alla riunione può aderirvi chiunque e alla fine di esse ognuno è libero di andare, è temporanea.• L’associazione ha obbiettivi che vanno raggiunti nel tempo e vi si partecipa anche stando a casa, è a lungo termine (può durare anche anni).
Domande da interrogazione
- Quali sono i destinatari dei diritti elencati nella Costituzione italiana?
- Quali sono le condizioni per limitare la libertà personale secondo l'articolo 13?
- Qual è la differenza principale tra una riunione e un'associazione?
I destinatari dei diritti elencati nella Costituzione italiana sono principalmente i cittadini italiani. Tuttavia, quando la Costituzione utilizza termini come "tutti" o formule impersonali, i diritti si estendono a tutti gli esseri umani, inclusi gli stranieri.
La libertà personale non può essere limitata se non per un atto giudiziario. In casi di urgenza, le autorità possono adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro 48 ore all'autorità giudiziaria.
La riunione è temporanea e aperta a chiunque voglia partecipare, mentre l'associazione ha obiettivi a lungo termine e i membri possono partecipare anche da casa.