Concetti Chiave
- Nel contesto UE, il Governo è l'interlocutore chiave della Commissione e del Consiglio UE, non il Parlamento.
- I governi nazionali partecipano alla funzione legislativa europea in materia di finanza pubblica nel Consiglio UE.
- La responsabilità di rispettare le regole sull'incremento della spesa pubblica spetta normalmente al Governo.
- La disciplina delle finanze pubbliche nazionali è centrata su atti di indirizzo presentati dal Governo alla Commissione e al Consiglio UE.
- Le dinamiche tra Governo e Parlamento sono fluide e possono cambiare, come dimostrato durante l'approvazione della legge di bilancio del 2018.
Dialettica sovranazionale
Nella dialettica sovranazionale “Unione Europea/Stato” è il Governo, e non direttamente il Parlamento, l’interlocutore della Commissione e del Consiglio UE. Sono i governi nazionali, peraltro, che concorrono a svolgere, nel Consiglio UE, la funzione legislativa europea in materia di finanza pubblica, posto che la procedura legislativa europea in materia di coordinamento delle politiche economiche e di finanza pubblica non vede coinvolto il Parlamento europeo.
Se si guarda dal punto di vista del livello di governo europeo della finanza pubblica, l’organo che normalmente, per la prassi consolidata negli anni, assume la responsabilità di fare rispettare determinate regole sostanziali sul livello di incremento della spesa pubblica, è il Governo.
Nell'architettura complessiva della disciplina europea delle finanze pubbliche nazionali il fulcro centrale è rappresentato da diversi atti di indirizzo tecnico-politico che il Governo deve presentare preventivamente alla Commissione e al Consiglio UE, prima che possano tradursi in “Legge di bilancio”.
In questa prospettiva, la dialettica Governo/Parlamento appare recessiva e secondaria.
L’attualità politica dimostra poi che, in ogni caso, queste dialettiche sono fluide e possono cambiare.
A livello interno, la difficoltà di mantenere un rapporto dialettico equilibrato fra organo esecutivo e legislativo è stata evidenziata con chiarezza in occasione dell’approvazione della legge di bilancio nel 2018.