Concetti Chiave
- La NATO, fondata nel 1949, è un'alleanza di stati che include l'Italia, gli Stati Uniti, il Canada e altri paesi europei, creata per mantenere la pace attraverso un sistema di difesa collettiva.
- Il principio fondamentale della NATO è l'articolo 5, che stabilisce l'obbligo di assistenza reciproca in caso di attacco a un membro, considerandolo un attacco a tutti i membri.
- Gli Stati Uniti giocano un ruolo predominante nella NATO, grazie alla loro potenza militare, contribuendo alla sua credibilità e al suo orientamento strategico.
- Dopo la fine del blocco sovietico, la NATO ha accolto paesi dell'Europa centro-orientale, nonostante le tensioni con la Russia, specialmente nei casi di Georgia e Ucraina.
- Oltre alla difesa collettiva, la NATO ha condotto operazioni militari significative fuori dal suo mandato originale, come in Bosnia, Kosovo, Afghanistan e Libia.
Indice
Organizzazioni internazionali post-guerra
Dopo la Seconda guerra mondiale si sono andate affermando organizzazioni internazionali regionali costituite da gruppi di stati allo scopo, in qualche misura concorrente con le Nazioni Unite, del mantenimento della pace in determinate aree sotto forma di alleanza nei confronti di stati non membri: tali organizzazioni richiamano la Carta dell’Onu (la quale infatti prevede espressamente la possibilità di intese regionali) e si configurano come strumenti di autotutela a carattere collettivo.
Il ruolo della Nato
Il modello è l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato, sede a Bruxelles) cui partecipa sin dal 1949 l’Italia, fra i fondatori insieme agli Stati Uniti, al Canada e agli altri paesi europei che costituivano allora il blocco occidentale: oggi essa raccoglie, in seguito a successive adesioni, 29 stati. Il principio cardine del Trattato è quello stabilito nell’art. 5, dal quale discende l’obbligo per ciascun paese alleato di prestare assistenza in caso di attacco contro uno stato membro (considerato come un attacco diretto a tutti i membri dell’alleanza). Naturalmente la Nato deve la gran parte della sua credibilità alla potenza militare americana e gli Stati Uniti hanno al suo interno un ruolo guida difficilmente discutibile: del resto, la Nato e altre organizzazioni regionali analoghe (ad es. l’Anzus in Australia) sorsero in funzione di contenimento antisovietico.
Espansione e interventi della Nato
Esaurito questo ruolo, sono stati accolti i paesi dell’Europa centro-orientale un tempo appartenenti al Patto di Varsavia (l’organizzazione egemonizzata dall’Urss sciolta nel 1991); altri paesi ex sovietici sono candidati, ma si tratta di un processo difficile per l’aperta ostilità della Russia (con riferimento ai casi della Georgia e dell’Ucraina). La Nato ha intrapreso iniziative originariamente non previste dal Trattato, come i bombardamenti in Bosnia-Erzegovina nel 1995, la campagna aerea per il Kosovo nel 1999 (con la successiva missione Kfor, tuttora in corso), il comando dal 2003 al 2014 della forza internazionale di assistenza alla sicurezza in Afghanistan (ora sostituita dalla missione di addestramento denominata «Resolute Support»), l’operazione militare in Libia nel 2011.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio cardine del Trattato della NATO?
- Qual è stato il ruolo originario della NATO e come si è evoluto nel tempo?
- Quali sono le sfide attuali per l'espansione della NATO?
Il principio cardine del Trattato della NATO è stabilito nell'articolo 5, che impone l'obbligo per ciascun paese alleato di prestare assistenza in caso di attacco contro uno stato membro, considerato come un attacco diretto a tutti i membri dell'alleanza.
Originariamente, la NATO è sorta in funzione di contenimento antisovietico. Dopo la dissoluzione del Patto di Varsavia, ha accolto paesi dell'Europa centro-orientale e ha intrapreso iniziative non previste dal Trattato, come interventi militari in Bosnia, Kosovo, Afghanistan e Libia.
Le sfide attuali per l'espansione della NATO includono l'ostilità aperta della Russia, specialmente nei confronti di paesi ex sovietici come la Georgia e l'Ucraina, che sono candidati all'adesione.