Concetti Chiave
- La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo è una fondamentale fonte del diritto processuale civile in Europa, firmata a Roma nel 1950.
- Il Trattato sull'Unione europea (T.U.E.) richiama direttamente la CEDU, rendendone i diritti parte del diritto dell'Unione come principi generali.
- Esistono norme che stabiliscono criteri di giudizio per la Corte di giustizia e norme europee direttamente applicabili nei singoli ordinamenti nazionali.
- L'articolo 6 della CEDU garantisce il diritto a un processo equo e ragionevole davanti a un tribunale indipendente, con l'applicazione affidata alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
- L'articolo 6 della CEDU è riproposto nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, adottata nel 2007 e parte del diritto primario dell'Unione.
Importanza della CEDU
Importante fonte del diritto processuale civile in ambito europeo
Firmata: a Roma il 4 novembre del 1950
Frutto di un accordo internazionale. Il testo è vincolante perché direttamente richiamato dal Trattato sull’Unione europea (T.U.E.)
Art. 6 T.U.E.: l’Unione aderisce alla CEDU. I diritti fondamentali in essa garantiti fanno parte del diritto dell’Unione in quanto principi generali.
Bisogna distinguere fra:
- norme che stabiliscono i criteri di giudizio della Corte di giustizia → si possono considerare il diritto processuale europeo in senso stretto;
- norme di fonte europea → disciplinano segmenti del processo e sono immediatamente applicabili nei singoli ordinamenti nazionali.
Articolo 6 CEDU
Art. 6 CEDU: ogni persona ha diritto che la sua causa sia trattata in modo equo, da un tribunale indipendente e imparziale, secondo tempi ragionevoli.
L’effettiva applicazione della norma è stata affidata alla Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU), con sede a Strasburgo. Le pronunce della Corte sono vincolanti per i giudici nazionali.
Il contenuto dell’art. 6 CEDU è stato riproposto anche nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, adottata a Strasburgo nel dicembre 2007 (Trattato di Lisbona). Il T.U.E. annovera la Carta fra le fonti del diritto primario dell’Unione, quindi i principi in essa contenuti sono immediatamente applicabili.