Concetti Chiave
- L'accertamento incidentale è una fase in un processo più ampio, necessaria per decidere questioni pregiudiziali con efficacia di giudicato.
- Quando una questione pregiudiziale rientra nella competenza di un giudice superiore, il giudice iniziale deve trasferire l'intera causa a quest'ultimo.
- Se un credito contestato e superiore alla competenza del giudice è opposto in compensazione, il giudice può decidere parzialmente e rinviare l'eccezione di compensazione al giudice competente.
- Il giudice può decidere su domande riconvenzionali legate al titolo in giudizio, purché non eccedano la sua competenza per materia o valore.
- La gestione delle domande riconvenzionali e eccezioni di compensazione segue le disposizioni degli articoli 34 e 35 del C.P.C.
Accertamento incidentale nel diritto processuale civile
L’accertamento è incidentale quando costituisce una parentesi all’interno di una vicenda più complessa su cui incide.
Art. 34 C.P.C. → accertamenti incidentali
Il giudice, se per legge o per esplicita domanda di una delle parti è necessario decidere con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale che appartiene per materia o valore alla competenza di un giudice superiore, rimette tutta la causa a quest'ultimo, assegnando alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa davanti a lui.
Analisi → talvolta può accadere che una questione pregiudiziale che appartiene per materia o valore alla competenza di un giudice superiore debba essere decisa con efficacia di giudicato per legge o per esplicita domanda di una delle parti.
In tal caso il giudice rimette tutta la causa a quest’ultimo. Contestualmente, egli assegna alle parti un termine perentorio entro cui esse dovranno riassumere la causa.Se il giudice adito non è competente ad accertare il rapporto pregiudiziale, deve spogliarsi della competenza a decidere del rapporto pregiudicato e rimettere l’intero processo al giudice competente per il pregiudiziale.
Art. 35 C.P.C. → eccezione di compensazione
Quando è opposto in compensazione un credito che è contestato ed eccede la competenza per valore del giudice adito, questi, se la domanda è fondata su titolo non controverso o facilmente accertabile, può decidere su di essa e rimettere le parti al giudice competente per la decisione relativa all'eccezione di compensazione, subordinando, quando occorre, l'esecuzione della sentenza alla prestazione di una cauzione; altrimenti provvede a norma dell'articolo precedente.
Analisi → se il convenuto oppone in compensazione, mediante domanda riconvenzionale, un credito che è contestato e che eccede la competenza per valore del giudice adito, questi può decidere sulla domanda e rinviare le parti al giudice competente per la decisione relativa all’eccezione di compensazione. Può farlo solo quando:
- la domanda non è fondata su un titolo controverso;
- la domanda è fondata su un titolo facilmente accertabile.
Art. 36 → cause riconvenzionali
Il giudice competente per la causa principale conosce anche delle domande riconvenzionali che dipendono dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello che già appartiene alla causa come mezzo di eccezione, purché non eccedano la sua competenza per materia o valore; altrimenti applica le disposizioni dei due articoli precedenti.
Domande da interrogazione
- Che cos'è un accertamento incidentale nel diritto processuale civile?
- Cosa succede se una questione pregiudiziale appartiene alla competenza di un giudice superiore?
- In quali circostanze un giudice può decidere su una domanda di compensazione?
L'accertamento è considerato incidentale quando rappresenta una parentesi all'interno di una vicenda più complessa su cui incide, come descritto nell'articolo 34 del C.P.C.
Se una questione pregiudiziale appartiene alla competenza di un giudice superiore, il giudice attuale deve rimettere l'intera causa a quest'ultimo, assegnando alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa, come indicato nell'analisi dell'articolo 34 C.P.C.
Un giudice può decidere su una domanda di compensazione se la domanda non è fondata su un titolo controverso o è facilmente accertabile, e se il credito contestato eccede la competenza per valore del giudice adito, come spiegato nell'articolo 35 C.P.C.