Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • I contratti collettivi aziendali disciplinano istituti come orari flessibili e retribuzioni, agendo come atti di autonomia negoziale per molti lavoratori.
  • Questi contratti si applicano uniformemente ai dipendenti di una categoria specifica, completando la disciplina del lavoro stabilita a livello nazionale.
  • In origine, i contratti aziendali avevano efficacia generale, migliorando le condizioni per tutti i lavoratori indipendentemente dall'adesione sindacale.
  • Negli anni '70, le deroghe peggiorative ai contratti nazionali hanno sollevato dubbi sull'efficacia generale dei contratti aziendali.
  • La Cassazione ha modificato l'orientamento, limitando l'efficacia generale per i lavoratori appartenenti a sindacati diversi da quello firmatario del contratto aziendale.

Contratto collettivo aziendale

Di solito, i contenuti del contratto (o accordo) collettivo sono limitati alla disciplina di alcuni istituti (ad esempio orari flessibili, straordinari, retribuzioni maggiorative, ecc.).
La Corte di Cassazione ha affermato che il contratto collettivo aziendale non è la somma dei patti individuali conclusi tra il datore dell’impresa e i suoi dipendenti. Si tratta, piuttosto, di un atto generale di autonomia negoziale che concerne una pluralità di lavoratori collettivamente considerati e soggettivamente non individuati.

Questi divengono identificabili solo quando entrano a far parte di una determinata azienda.
L’accordo aziendale realizza una disciplina uniforme da applicare ai lavoratori rientranti nella categoria cui il contratto fa riferimento. Di solito il contratto di livello nazionale demanda a quello aziendale (tramite una clausola di rinvio) il compito di completare e perfezionare la disciplina del lavoro, con particolare riguardo alla retribuzione e alla classificazione professionale.

Quando si affermò, il CCL di livello aziendale godeva di efficacia generale, cioè nei confronti di tutti i lavoratori occupati nell’azienda a prescindere dalla loro adesione al sindacato firmatario. Questo principio era stato tacitamente accettato perché il contratto prevedeva trattamenti migliorativi per tutti i lavoratori. A partire dagli anni ’70, però, i CCL aziendali cominciarono a derogare in peius al CCNL. L’efficacia generale fu così messa in discussione dalla giurisprudenza.
La cassazione consolidò l’idea secondo cui il contratto aziendale vincola tutti i lavoratori dell’impresa a prescindere dalla loro affiliazione sindacale. Gli interessi tutelati dal contratto aziendale riguardano trattamenti collettivi, per questo indivisibili e da disciplinare necessariamente in maniera unitaria. Tuttavia, se l’accordo conteneva disposizioni peggiorative, l’efficacia generale veniva meno, tranne nel caso in cui la deroga in peius era compensata da un vantaggio per i lavoratori. Negli anni successivi, la Cassazione ha modificato in parte il proprio orientamento, stabilendo che l’efficacia generale non si applica ai lavoratori che aderiscono a un’organizzazione sindacale diversa da quella che ha stipulato il contratto e che condividono il dissenso da questa manifestato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la natura del contratto collettivo aziendale secondo la Corte di Cassazione?
  2. La Corte di Cassazione afferma che il contratto collettivo aziendale è un atto generale di autonomia negoziale che riguarda una pluralità di lavoratori collettivamente considerati e non è la somma dei patti individuali tra datore e dipendenti.

  3. Come si è evoluta l'efficacia generale del contratto collettivo aziendale nel tempo?
  4. Inizialmente, il contratto collettivo aziendale aveva efficacia generale per tutti i lavoratori, ma dagli anni '70, con deroghe in peius, la giurisprudenza ha messo in discussione questa efficacia, limitandola ai lavoratori affiliati al sindacato firmatario.

  5. Quali sono le condizioni in cui l'efficacia generale del contratto aziendale viene meno?
  6. L'efficacia generale viene meno se il contratto contiene disposizioni peggiorative, a meno che tali deroghe siano compensate da vantaggi per i lavoratori, e non si applica ai lavoratori affiliati a sindacati diversi che condividono il dissenso.

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