Concetti Chiave
- Il contratto di catering si occupa principalmente della somministrazione di cibo e bevande per eventi esterni, differenziandosi dal banqueting che include l'intera organizzazione dell'evento.
- Il catering è un contratto misto che unisce elementi di somministrazione e appalto di servizi, coinvolgendo l'allestimento di locali e la preparazione di alimenti e bevande.
- Classificato come contratto atipico, il catering è regolato dall'articolo 1322 del codice civile e prevede obblighi per entrambe le parti coinvolte.
- Il contratto di catering è bilaterale, a prestazioni corrispettive, commutativo, a titolo oneroso e consensuale, con prestazioni interdipendenti tra le parti.
- È un contratto di durata, che si realizza attraverso l'esecuzione continuativa di una o più prestazioni nel tempo.
Indice
Definizione e differenze tra catering e banqueting
Il contratto di catering deriva dall'inglese "to cater" che significa approvvigionare: il catering è quella azienda che cura l'organizzazione e coordinamento della somministrazione di cibo e bevande (preparato da terzi, quali ristoranti, rosticcerie, ecc..) all'esterno, in occasione di cerimonie, coffee break, meeting aziendali ed eventi in genere.
È diverso dall'agenzia di banqueting, dove si occupa di tutta l'organizzazione e la presentazione di un evento: scelta della location, allestimento, intrattenimento, invio degli inviti, ecc..
Naturalmente, entrambi sono legate, nel senso che l'uno non c'è senza l'altro, si sta sempre più diffondendo l'azienda che è un'unica impresa e cura tutte le fasi dell'evento.
Caratteristiche contrattuali del catering
Anche da un punto di vista contrattuale le cose non cambiano, tanto da ritrovarli nello stesso contratto. Il catering si può definire come un contratto con cui una parte denominata caterer si impegna a eseguire a favore dell'altra parte una prestazione periodica di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande.
Il catering è quindi un contratto misto che oscilla tra la somministrazione e l'appalto dei servizi, poiché questi servizio ha il compito di confezionare cibi e bevande, attraverso l'allestimento di un locale, mentre il banqueting consiste nel preparare e consegnare cibi e bevande per un determinato evento.
Il contratto di catering rientra nella categoria di contratti atipici disciplinati dall'articolo 1322 2° comma del codice civile.
Tipologie di contratti di catering
Il contratto di catering si può definire:
-Bilaterale: fa sorgere obblighi a tutte le parti;
-A prestazioni corrispettive: vale a dire che esistono due prestazioni legate tra loro da un nesso che le rende interdipendenti;
-Commutativo: prestazioni non dipendono dal verificarsi di un evento incerto; pertanto le parti conoscono subito l'entità, riducendo il margine di rischio insito nel contratto;
-A titolo oneroso: al sacrificio patrimoniale che una parte compie eseguendo la prestazione, corrisponde un vantaggio patrimoniale che la stessa parte consegue ricevendo la prestazione della controparte;
-Consensuale: che si perfeziona con il mero consenso delle parti;
-Di durata: la cui funzione si attiva attraverso l'adempimento di una o più prestazioni ad esecuzione continuata.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra catering e banqueting?
- Come si definisce il contratto di catering dal punto di vista giuridico?
- Quali sono le caratteristiche principali del contratto di catering?
Il catering si occupa della somministrazione di cibo e bevande preparati da terzi per eventi, mentre il banqueting include l'organizzazione completa di un evento, dalla scelta della location all'intrattenimento.
Il contratto di catering è un contratto misto, bilaterale, a prestazioni corrispettive, commutativo, a titolo oneroso, consensuale e di durata, rientrando nei contratti atipici secondo l'articolo 1322 del codice civile.
Le caratteristiche principali includono l'obbligo per entrambe le parti, prestazioni interdipendenti, conoscenza immediata dell'entità delle prestazioni, vantaggio patrimoniale reciproco, perfezionamento con il consenso e durata continuata delle prestazioni.