Concetti Chiave
- Il contratto di apprendistato è progettato per formare giovani lavoratori, con tre tipi specifici che variano per fascia d'età e finalità educative.
- Il lavoro occasionale può essere retribuito tramite voucher, con limiti di guadagno annuali per i lavoratori e diverse modalità di pagamento per imprese e privati.
- Il job sharing prevede che due lavoratori condividano un unico contratto, assumendo congiuntamente gli obblighi lavorativi.
- Il contratto di job on call si rivolge a lavoratori di età specifica, richiedendo disponibilità a chiamata e limitando i giorni lavorativi per lo stesso datore.
- Il contratto di staff leasing implica un accordo tripartito tra lavoratore, società somministratrice e impresa ospitante, con un limite temporale di 36 mesi.
Indice
Tipi di apprendistato
L’apprendistato ha lo scopo di formare e trovare occupazione ai giovani.
Esistono tre tipi di apprendistato:
- Apprendistato formativo = dai 15 ai 18 anni
- Apprendistato professionalizzante = dai 18 ai 29 anni, oppure dai 17 se prima si è fatto il precedente
- Apprendistato di alta formazione e ricerca = dai 18 ai 29 anni, per i diplomati e laureati
Dettagli del contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato può durare da 6 mesi a 3 anni.
Coloro che firmano un contratto di apprendistato vengono retribuiti di due livelli inferiori rispetto ai lavoratori subordinati e i datori di lavoro devono versare meno contributi allo Stato.
I voucher sono modalità di pagamento del lavoro occasionale.
La legge ha previsto la formula PrestO per le imprese e Libretto Famiglia per i privati.
Con PrestO il lavoratore occasionale non può ricevere più di 2500€ dalla stessa impresa e non può essere pagato con somme di voucher annue superiori a 5000€.
L’importo del voucher corrisponde a 12,41€ lordi di cui solo 9€ vanno al lavoratore.
Le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di lavoro occasionale, ad esempio, nel caso di emergenze legate a calamità o eventi naturali improvvisi.
Contratti di lavoro condiviso e a chiamata
Il contratto di job sharing è un contratto di lavoro condiviso per cui due lavoratori firmano e condividono lo stesso contratto avendo la stessa prestazione lavorativa con un obbligazione solidale.
Il contratto di job on call è un contratto di lavoro a chiamata per cui un lavoratore si mette a disposizione dell’imprenditore aspettando una sua chiamata. Questo contratto viene stipulato con ragazzi di età inferiore a 25 anni oppure con età oltre ai 55. Non è però possibile lavorare più di 400 giorni in 3 anni dallo stesso datore di lavoro.
Contratti di staff leasing e tempo parziale
Lo staff leasing è detto anche contratto di somministrazione e si basa su due contratti: uno stipulato tra l’impresa che ospita il lavoratore e l’impresa somministratrice che paga lo stipendio al lavoratore, l’altro tra l’impresa somministratrice e il lavoratore. Il lavoratore non può lavorare per più di 36 mesi con lo stesso datore di lavoro con un contratto di staff leasing
Il lavoro a tempo parziale può essere:
- Orizzontale: il dipendente lavoro tutti i giorni con orario determinato
- Verticale: il dipendente lavoro pochi giorni ma con orario pieno
- Misto: il dipendente lavoro pochi giorni con orario determinato
Modifiche ai contratti a tempo determinato
Fino alla fine del 2018 un contratto a tempo determinato non poteva essere prolungato oltre i 36 mesi oppure per più di cinque volte in tre anni dopo la scadenza del contratto. Dopo la legge “Di Maio” dell’agosto 2018 si passa da un massimo di 36 mesi a 12 per i contrati senza causale e a 24 per quelli con causale.
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale del contratto di apprendistato?
- Come funziona il pagamento nel lavoro occasionale?
- In cosa consiste il contratto di job sharing?
- Quali sono le restrizioni del contratto di job on call?
- Quali sono le caratteristiche del contratto a tempo determinato dopo la legge “Di Maio”?
L'apprendistato mira a formare e trovare occupazione ai giovani, con diverse tipologie a seconda dell'età e del livello di istruzione.
Il lavoro occasionale viene pagato tramite voucher, con formule specifiche come PrestO per le imprese e Libretto Famiglia per i privati, e ha limiti di importo annuale.
Il job sharing è un contratto di lavoro condiviso in cui due lavoratori firmano e condividono lo stesso contratto con obbligazione solidale.
Il contratto di job on call è per lavoratori sotto i 25 anni o sopra i 55, e non permette di lavorare più di 400 giorni in 3 anni con lo stesso datore.
Dopo la legge “Di Maio” del 2018, i contratti a tempo determinato senza causale sono limitati a 12 mesi, mentre quelli con causale possono durare fino a 24 mesi.