Concetti Chiave
- Il contratto ha forza di legge tra le parti, obbligando i firmatari a rispettare i termini stabiliti, similmente a come le leggi obbligano i cittadini a comportarsi in un certo modo.
- I contratti possono avere effetti anche su terzi non coinvolti nelle trattative, come nel caso dei contratti in favore di terzi, dove gli effetti si estendono a persone estranee all'accordo iniziale.
- I contratti standard sono formulati su moduli prestampati, limitando la fase di trattativa e prevedendo l'approvazione specifica di clausole vessatorie per tutelare il contraente debole.
- Un contratto imposto si applica in contesti di servizi pubblici, dove le aziende sono obbligate a contrattare, utilizzando moduli standardizzati per ogni consumatore, il quale deve prestare attenzione alle clausole restrittive.
- La tutela del contraente debole nei contratti standard e imposti viene garantita da specifiche disposizioni del codice civile, che richiedono l'approvazione esplicita delle clausole onerose.
Gli effetti del contratto tra le parti
Secondo l’articolo 1372 del c.c.: “il contratto ha forza di legge tra le parti”.
Si tratta di una norma di grande importanza in quanto il contratto, come forza giuridica viene equiparata alla legge: così come la legge obbliga tutti i cittadini a tenere un certo comportamento, allo stesso modo il contratto obbligherà le parti che lo hanno sottoscritto a tenere i comportamenti previsti.
Di conseguenza così come lo Stato costringe i propri cittadini al rispetto della legge, alla stessa maniera la parte adempiente (cioè la parte dirigente) potrà costringere la parte inadempiente a rispettare i patti contrattuali.
Pertanto il contratto vincola le parti in maniera insolubile obbligando al risarcimento dei danni quella parte che per un qualunque motivo non rispetta il contratto.
Gli effetti del contratto nei confronti dei terzi
Il contratto può avere efficacia anche nei confronti di soggetti diversi dalle parti che a suo tempo lo conclusero. Tale è il problema della efficacia del contratto nei confronti dei terzi.
In primo luogo è possibile che due parti concludano un contratto in favore di una terza persona; ed infatti il c.c. contempla la figura del contratto in favore di terzo o terzi.
Con tale forma di contratto le parti possono concordare sul fatto che gli effetti dello stesso contratto si producano in capo ad una terza persona che, tuttavia, non ha partecipato né alle trattative precontrattuali né ha sottoscritto il contratto.
Contratto standard
Il contratto standard è quello predisposto su moduli prestampati ai quali l’altro contraente e cioè il consumatore può soltanto aderire mediante l’apposizione della firma.
In definitiva tale tipo di contratti non prevede l’importante fase delle trattative e di conseguenza si pone il problema della tutela del contraente “debole”.
Il codice civile, a tutela del contraente debole, prevede agli articoli 1341 e 1342 il meccanismo della specifica approvazione delle cosiddette clausole vessatorie, cioè quelle clausole che impongono al contrente debole condizioni pesanti o disagevoli.
In particolare tali clausole dovranno essere approvate separatamente con apposita firma del contraente. Se la firma manca, la clausola non produrrà effetti.
Contratto imposto
Il contratto imposto è una figura diversa rispetto a quello standard, con il quale si realizza una deroga al principio secondo il quale vi è piena libertà di scelta del partner contrattuale.
In definitiva nella ipotesi del contratto imposto, le aziende erogatrici di servizi pubblici sono obbligati a contrattare e quindi ad erogare il servizio.
Naturalmente anche le aziende che erogano servizi pubblici non sono sempre in grado di trattare in maniera singola con i consumatori e di conseguenza si verranno costrette a ricorrere a moduli o formulari identici per ogni consumatore. In questo caso il singolo consumatore dovrà comunque porre attenzione al contenuto del formulario e richiedere espressamente la sottoscrizione di quelle clausole che impongono le limitazioni alla difesa oppure oneri di vigilanza particolarmente pesante.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'articolo 1372 del codice civile riguardo ai contratti?
- Come può un contratto avere effetti nei confronti di terzi?
- Quali tutele prevede il codice civile per il contraente debole nei contratti standard?
- Cosa caratterizza un contratto imposto rispetto a un contratto standard?
L'articolo 1372 del c.c. stabilisce che il contratto ha forza di legge tra le parti, equiparando la sua forza giuridica a quella della legge stessa, obbligando le parti a rispettare i patti contrattuali.
Un contratto può essere concluso in favore di una terza persona, producendo effetti anche nei confronti di soggetti che non hanno partecipato alle trattative o sottoscritto il contratto.
Il codice civile prevede la specifica approvazione delle clausole vessatorie, che devono essere approvate separatamente con apposita firma del contraente debole, altrimenti non produrranno effetti.
Un contratto imposto si verifica quando le aziende erogatrici di servizi pubblici sono obbligate a contrattare, utilizzando moduli identici per ogni consumatore, limitando la libertà di scelta del partner contrattuale.