Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il consenso nel diritto civile può riferirsi all'accordo tra le parti o ai difetti nella sua formazione, che possono portare all'annullamento del contratto.
  • In alcuni contesti, il consenso riguarda la validità degli atti giuridici, come nel caso della comunione legale dei beni tra coniugi, dove non sempre è necessario il consenso esplicito di entrambi.
  • Il significato di termini contrattuali varia notevolmente a seconda del contesto specifico in cui vengono utilizzati.
  • Per contratti di valore economico modesto, l'accordo è spesso immediato, senza un lungo contatto preliminare tra le parti.
  • Nei contratti con elevato coinvolgimento patrimoniale, la fase precontrattuale è complessa, con lunghe trattative e compromessi prima di raggiungere un accordo finale.

Connotazioni civilistiche del termine consenso

Il termine consenso assume varie connotazioni nell’ambito del diritto civile. Esso può riferisci al mero accordo cui pervengono le parti, oppure può indicare le alterazioni in sede di formazione del suddetto accordo, in presenza delle quali è possibile richiedere l’annullamento del contratto; infine, il termine può indicare le situazioni in cui un atto produce effetti giuridici grazie alla manifestazione unilaterale di volontà di una sola delle parti.

Ciò avviene, ad esempio, nel regime di comunione legale dei beni fra i coniugi: gli atti compiuti da un coniuge sono validi anche senza il consenso esplicito dell’altro.
Dunque, ognuno dei termini utilizzati nelle vicende contrattuali può assumere un diverso significato in base al contesto in cui è inserito.
Quando l’oggetto del contratto ha un valore economico non molto rilevante, la conclusione dell’accordo avviene pressoché istantaneamente, senza che fra le parti si instauri alcun contatto precedente o prolungato. Si pensi, ad esempio, agli innumerevoli contratti di compravendita che ognuno di noi conclude di continuo per acquistare i beni di prima necessità.
Al contrario, quando il contenuto dello scambio implica un elevato coinvolgimento patrimoniale, la fase precontrattuale di solito è molto articolata. Si pensi, ad esempio, all’acquisto di un immobile: prima di concludere il contratto, le parti tendono a dilungarsi in trattative e compromessi, giungendo talvolta dopo parecchio tempo a un punto di incontro sul prezzo finale.

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