Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • L'accordo può avere funzioni sia estintive che costitutive, come nella novazione dove un'obbligazione si estingue per crearne una nuova.
  • Nel diritto contrattuale, il termine "convenzione" si riferisce a qualsiasi accordo di volontà volto a creare un effetto giuridico.
  • Nel contesto del diritto di famiglia, "convenzione" definisce lo strumento contrattuale usato dai coniugi per scegliere il regime patrimoniale.
  • In ambito familiare, "accordo" indica come i coniugi gestiscono la vita familiare e le relazioni genitoriali durante una crisi di coppia.
  • Il "consenso" può riferirsi sia all'accordo contrattuale sia alle interferenze nel processo di formazione della volontà delle parti.

Funzioni dell’accordo

Le funzioni dell’accordo possono anche combinarsi: si pensi alla novazione; grazie ad essa l’obbligazione si estingue ma solo al fine di crearne una nuova; quindi l’accordo ha una funzione estintiva e costitutiva al contempo.
Le vicende legate al contratto sono numerose e molto variegate: per questo attorno al fenomeno ruota una terminologia ricca di connotazioni diverse. Uno dei termini più importanti fra quelli legati al mondo del contratto è la parola «convenzione»: è tale ogni accordo di volontà che mira a creare un qualunque effetto giuridico.
Il significato è ancora più specifico quando è riferito al diritto di famiglia: indica lo strumento contrattuale di cui i coniugi si servono per scegliere il regime patrimoniale alternativo a quello prefigurato dal legislatore (la comunione legale dei beni).
Lo stesso termine accordo assume un significato peculiare nel diritto di famiglia: in questo contesto si riferisce al modo in cui i coniugi scelgono di condurre la vita famigliare (educazione e istruzione dei figli, ripartizione dei ruoli domestici, ecc.); il termine può denotare anche l’accordo che, in occasione della crisi di coppia, disciplina la relazione dei genitori con i figli.
Sono molteplici anche i significati del termine consenso: esso può riferirsi all’accordo contrattuale, ma può anche alludere alle interferenze nel procedimento di formazione della volontà delle parti (vizi del consenso).

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