Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La cittadinanza italiana garantisce diritti fondamentali e richiede l'adempimento di doveri inderogabili, come stabilito dall'articolo 2 della Costituzione italiana.
  • La legge 91 del 1992 regola la cittadinanza italiana, introducendo il concetto di ius sanguinis, dove la cittadinanza è trasmessa dai genitori italiani.
  • Il criterio dello ius soli, che si basa sulla nascita sul territorio italiano, è integrato in specifici casi nel sistema giuridico italiano.
  • La cittadinanza italiana può essere acquisita anche in seguito alla nascita tramite specifiche modalità previste dalla legge 92 del 1992.
  • I cittadini italiani devono contribuire al progresso sociale e pagare le tasse come parte dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale.

Indice

  1. Diritti e doveri dei cittadini
  2. Costituzione e doveri inderogabili
  3. Legge sulla cittadinanza italiana
  4. Criteri di acquisizione della cittadinanza

Diritti e doveri dei cittadini

In Italia, la tutela dei diritti fondamentali è rivolta ai cittadini italiani. L’idea secondo cui ogni essere umano gode di diritti fondamentali e inalienabili individua un requisito fondamentale nel vincolo di cittadinanza, cioè l’appartenenza di un soggetto alla comunità che garantisce i suddetti diritti. La garanzia dei diritti, inoltre, deve essere sempre affiancata dall’attuazione di specifici doveri: la tutela dei diritti deve quindi essere contraccambiata dall’esecuzione dei doveri che tutti i cittadini sono chiamati ad adempiere, come ad esempio il dovere di contribuire al progresso della società attraverso il lavoro o il dovere di pagare le tasse.

Costituzione e doveri inderogabili

L’articolo 2 della Costituzione italiana stabilisce che la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili della persona umana. Il riconoscimento dei diritti inalienabili, però, è affiancato all’esortazione di adempiere specifici doveri. Lo stesso articolo, infatti, continua dicendo che la repubblica «richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale». L’aggettivo «inderogabili» denota la necessità che le stesse persone a cui sono garantiti i diritti inviolabili sono chiamate ad adempiere i cosiddetti «doveri di solidarietà».

Legge sulla cittadinanza italiana

La legge che definisce e regola il concetto di cittadinanza è la legge 91 del 1992. Essa fu introdotta ottant’anni dopo la precedente disposizione che disciplinava le procedure e i presupposti tramite cui si acquisisce la cittadinanza italiana. Al giorno d’oggi, il concetto di cittadinanza italiana è riconducibili a due ipotesi: il cosiddetto «ius sanguinis», criterio che trasmette la cittadinanza sulla base del fatto che uno dei due genitori è cittadino italiano; e lo «ius soli», che invece evoca il diritto di acquisizione della cittadinanza del territorio in cui si è nati, a prescindere dall’origine dei propri genitori. Nell’ordinamento giuridico italiano prevale sempre il criterio dello ius sanguinis, integrato in specifici casi dal criterio dello ius soli. Tale concezione è espressa in modo eloquente dall’articolo 1 della legge 92 del 1992, la quale sancisce che «è cittadino italiano chi è figlio di genitori italiani e, in secondo luogo, chi nasce all’interno del territorio italiano».

Criteri di acquisizione della cittadinanza

Un soggetto che nasce in Italia da genitori né ignoti né apolidi ma che è originario di un Paese in cui prevale lo ius soli può diventare cittadino italiano sulla base del suddetto criterio. La legge 92 prescrive inoltre ulteriori modalità tramite cui è possibile acquisire una cittadinanza diversa o la cittadinanza italiana anche in seguito alla nascita.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dei diritti e dei doveri nella cittadinanza italiana?
  2. In Italia, la cittadinanza comporta la tutela dei diritti fondamentali, che devono essere bilanciati dall'adempimento di doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, come stabilito dall'articolo 2 della Costituzione italiana.

  3. Quali sono i criteri principali per acquisire la cittadinanza italiana secondo la legge 91 del 1992?
  4. La cittadinanza italiana si basa principalmente sullo "ius sanguinis", che si applica quando uno dei genitori è cittadino italiano, e in alcuni casi sullo "ius soli", che si riferisce al diritto di acquisizione della cittadinanza per nascita sul territorio italiano.

  5. Come può un soggetto nato in Italia da genitori stranieri acquisire la cittadinanza italiana?
  6. Un soggetto nato in Italia da genitori stranieri può acquisire la cittadinanza italiana se proviene da un Paese dove prevale lo ius soli, e la legge 92 del 1992 prevede ulteriori modalità per acquisire la cittadinanza italiana anche dopo la nascita.

Domande e risposte

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