Concetti Chiave
- I primi movimenti femminili tra il 1800 e il 1900 hanno lottato per il diritto di voto, l'accesso all'istruzione superiore e alle libere professioni, e il riconoscimento dei pari diritti sul lavoro.
- Le "Leggi fascistissime" hanno trasformato l'ordinamento liberale del Regno d'Italia in uno Stato autoritario, con limitazioni alla libertà di stampa e la sostituzione dei sindaci con podestà.
- Il genocidio è stato un crimine contro l'umanità compiuto durante la Seconda Guerra Mondiale, con l'eliminazione fisica di gruppi etnici, razziali e religiosi.
- La Repubblica Italiana, proclamata il 2 giugno 1946, è una repubblica democratica fondata sul lavoro, con poteri derivanti dal consenso popolare espresso tramite elezioni.
- Gli organi dello Stato italiano si suddividono in tre funzioni principali: legislativa, esecutiva e giudiziaria, con il Parlamento, il Presidente della Repubblica e il Governo tra le istituzioni chiave.
Metà ‘800 - inizio ‘900
Primi movimenti femminili richiesero:
Diritto voto;
Accesso a istruzione superiore e libere professioni;
Riconoscimento pari diritti e opportunità nel lavoro.
Indice
Battaglia per il diritto di voto
Battaglia più difficile fu quella per ottenere il diritto di voto.
1918, governo inglese concede alle donne il diritto di voto.
1920, Stati Uniti, diritto di voto alle donne.
Italia, donne conseguono diritto di voto solo nel secondo dopoguerra.
1906, Anna Maria Mozzoni (maggiore ispiratrice movimento suffragista italiano) e Maria Montessori, indirizzano a Parlamento italiano una nuova petizione per diritto di voto alle donne.
1907, si apre la discussione parlamentare: Parlamentari repubblicani e radicali a favore; Deputati socialisti incerti e divisi. Giovanni Giolitti (presidente del Consiglio) contrario.
Trasformazioni politiche in Italia
Petizione respinta: 1925-1926.
Trasformare ordinamento liberale Regno d’Italia, in un regime basato su uno Stato autoritario.
Separazione dei poteri;
Tutela delle libertà individuali.
Flessibilità Statuto Albertino —> possibilità di modificare carta costituzionale con leggi ordinarie.
Governo —> emanare norme giuridiche;
Libertà di stampa vincolata.
Eliminato consiglio comunale e sindaco.
Sindaco sostituito da podestà.
Crimini contro l'umanità
Violazione diritti delle popolazioni nei paesi occupati dalla Germania nazista e dai suoi alleati.
Categoria di crimini contro l’umanità, eliminazione fisica degli appartenenti a una comunità umana, indicati come nemici indipendentemente dalle loro azioni.
Distruzione di un gruppo etnico, razziale, religioso.
Compiuto attraverso sterminio individui, distruzione gruppi familiari.
È un atto contro la legalità internazionale.
Fondazione della Repubblica Italiana
Repubblica Democratica (2 giugno 1946).
Tutti i poteri attribuiti alle istituzioni derivano dal consenso popolare, espresso attraverso elezioni.
La Repubblica italiana è “fondata sul lavoro”.
3 funzioni principali:
Legislativa;
Esecutiva;
Giudiziaria.
Organi costituzionali:
Parlamento —> potere legislativo. Due Camere con durata di 5 anni. Camera dei deputati e Senato della Repubblica.
Presidente della repubblica —> eletto dalla Camera. Poteri: promulgare leggi, sciogliere le camere, nominare presiedete del consiglio dei ministri, comando forze armate.
Governo (presidente del consiglio e singoli ministri) —> funzioni: esecutiva (promuovere iniziative legislative), amministrativa (dirige pubblica amministrazione con regolamenti), adotta decreti legislativi.
Consiglio superiore della magistratura —> garantisce autonomia e indipendenza. Compiti: assunzioni, trasferimenti, assegnazioni.
Corte costituzionale —> controllo leggi e attività nel rispetto della Costituzione.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali richieste dei primi movimenti femminili tra la metà dell'800 e l'inizio del '900?
- Come le leggi fascistissime hanno trasformato l'ordinamento del Regno d'Italia?
- Qual è la struttura degli organi dello Stato nella Repubblica italiana?
I primi movimenti femminili richiesero il diritto di voto, l'accesso all'istruzione superiore e alle libere professioni, e il riconoscimento di pari diritti e opportunità nel lavoro.
Le leggi fascistissime hanno trasformato l'ordinamento liberale del Regno d'Italia in un regime autoritario, modificando la separazione dei poteri e limitando le libertà individuali, come la libertà di stampa.
Gli organi dello Stato nella Repubblica italiana hanno tre funzioni principali: legislativa, esecutiva e giudiziaria. Il Parlamento esercita il potere legislativo, il Presidente della Repubblica ha vari poteri tra cui promulgare leggi, e il Governo ha funzioni esecutive e amministrative.