Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La legge del 27 dicembre 2001 n. 459 disciplina l'elezione delle circoscrizioni estere, integrata dal decreto del 2 aprile 2003 n. 104.
  • Le circoscrizioni estere eleggono dodici deputati e sei senatori, con un possibile ridimensionamento a otto e quattro dopo il referendum del 2020.
  • Il referendum costituzionale del 2020 mira a ridurre i parlamentari, modificando la Costituzione italiana e riformando l'organo rappresentativo.
  • Il sistema elettorale utilizza una formula proporzionale con voto di preferenza, risultando spesso disproporzionale a vantaggio delle liste maggiori.
  • Nell'attuale contesto tripolare, è improbabile che una coalizione ottenga la maggioranza assoluta senza almeno il 40% dei voti e il 70% dei collegi uninominali.

Indice

  1. Legge elettorale e circoscrizioni estere
  2. Riforma costituzionale e taglio dei parlamentari
  3. Formula proporzionale e ripartizioni continentali
  4. Improbabilità di una maggioranza assoluta

Legge elettorale e circoscrizioni estere

Le modalità di elezione e la composizione delle circoscrizioni estere parlamentari sono disciplinate e definite dalla legge pubblicata il 27 dicembre del 2001, numero 459. La fattispecie, inoltre, è stata integrata e consolidata dal decreto del Presidente della Repubblica emanato il 2 aprile 2003, n. 104.

Riforma costituzionale e taglio dei parlamentari

La circoscrizione estero elegge dodici deputati e sei senatori, anche se probabilmente il referendum confermativo che avrà luogo nel 2020 influirà sul loro numero, facendo scendere le quote rispettivamente a otto e quattro. La riforma, compresa nel più ampio progetto relativo al taglio dei parlamentari, mira a incidere sull’intero assetto dell’organo rappresentativo italiano, che vuole innovare profondamente. Se approvato, il referendum costituzionale modificherà il testo della Costituzione italiana: si tratta dunque di un passaggio molto rilevante, considerato da molti politici e statisti uno dei passi più significativi degli ultimi decenni.

Formula proporzionale e ripartizioni continentali

Per eleggere i deputati e i senatori assegnati alla circoscrizione estera si utilizza una formula proporzionale (metodo del quoziente naturale), con voto di preferenza per uno o due candidati della lista prescelta (senza distinzione di genere). Applicata a pochi seggi suddivisi in quattro ripartizioni continentali (Europa con Federazione Russa e Turchia; America del nord e del centro; America del sud; resto del mondo), la formula attribuisce notevoli vantaggi alle liste maggiori e risulta, di fatto, inevitabilmente disproporzionale. Questa è una delle principali ragioni a sostegno della riforma costituzionale che, se attuata, implementerebbe l’efficienza del nostro sistema politico.

Improbabilità di una maggioranza assoluta

È stato inoltre confermato che con questa legge elettorale, nell’attuale contesto tripolare, è assai improbabile che una coalizione o una lista possa ottenere da sola la maggioranza assoluta dei seggi: oltre ad arrivare ad almeno il 40% dei voti, dovrebbe prevalere in circa il 70% dei collegi uninominali.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la legge che disciplina le modalità di elezione delle circoscrizioni estere parlamentari?
  2. Le modalità di elezione e la composizione delle circoscrizioni estere parlamentari sono disciplinate dalla legge numero 459 del 27 dicembre 2001, integrata dal decreto del Presidente della Repubblica del 2 aprile 2003, n. 104.

  3. Quali cambiamenti prevede la riforma costituzionale riguardo al numero di parlamentari eletti all'estero?
  4. La riforma costituzionale prevede di ridurre il numero di deputati da dodici a otto e di senatori da sei a quattro, come parte di un progetto più ampio di taglio dei parlamentari.

  5. Perché è improbabile ottenere una maggioranza assoluta con l'attuale legge elettorale?
  6. È improbabile ottenere una maggioranza assoluta perché, oltre a raggiungere almeno il 40% dei voti, una coalizione dovrebbe prevalere in circa il 70% dei collegi uninominali, cosa difficile nell'attuale contesto tripolare.

Domande e risposte

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