Concetti Chiave
- Il bilancio dell'UE stabilisce annualmente risorse e spese, approvato tramite una complessa procedura coinvolgente Parlamento e Consiglio.
- Le entrate dell'UE derivano da risorse proprie, come dazi e tasse, con gli Stati membri che trattengono una quota per le spese di riscossione.
- La procedura di approvazione del bilancio include fasi di lettura e conciliazione tra Parlamento e Consiglio, con possibilità di emendamenti.
- In caso di mancata approvazione entro l'inizio dell'anno, il regime dei dodicesimi provvisori permette spese mensili basate sul bilancio dell'anno precedente.
- La Commissione esegue il bilancio, mentre la Corte dei Conti ne controlla la gestione finanziaria.
Indice
Il bilancio dell'UE
Il bilancio è il documento contabile approvato annualmente dalle istituzioni nel quale sono individuate, in modo dettagliato, le risorse messe a disposizione dell’UE e le relative spese. L’approvazione prevede una procedura piuttosto complessa che coinvolge diverse istituzioni e soprattutto il Parlamento ed il Consiglio secondo una procedura legislativa speciale.
1.
Principi fondamentali del bilancio
Principi del bilancio europeo:
• unità e verità = il bilancio è l’atto che autorizza tutte le entrate e le spese dell’ UE. Non può essere impegnata una spesa che eccede gli stanziamenti
• annualità = l’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre
• pareggio = nel bilancio, le entrate e gli stanziamento di pagamento devono risultare in pareggio per cui non può essere impegnata una spesa che eccede gli stanziamenti
• unità di conto = il bilancio utilizza l’ euro
• universalità = l’insieme delle entrate copre tutti gli stanziamenti di pagamento
• sana gestione finanziaria = gli stanziamenti sono effettuati secondo l’ottica delle tre E: efficienza, efficacia ed economicità
• trasparenza = il bilancio è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea ed è soggetto a rendiconti
• specializzazione = gli stanziamenti sono specificati in titoli e quindi in capitoli
2.
Origine delle entrate dell'UE
Da dove provengono le entrate?
Le entrate non provengono da contributi degli Stati membri, bensì da una autonomia finanziaria. Si parla, in questo caso di riserve proprie. Esse provengono da dazi, da proventi sull’imposta sul valore aggiunto o risorse di origine agricola. Gli Stati membri versano queste quote e trattengono un 25% quale rimborso per spese di riscossione.
3.
Procedura di approvazione del bilancio
Procedura per l’approvazione del bilancio
Nell’elaborazione del bilancio sono coinvolte tutte le istituzioni europee, eccetto la BCE, perché il documento è diviso in sezioni, una per ogni istituzione, per cui queste ultime, entro il 1° luglio di ogni anno devono comunicare le proprie previsioni di spesa.
a) La Commissione, sulle base delle informazioni trasmesse dalle varie istituzioni, elabora un progetto di bilancio preliminare con la previsione delle entrate che serviranno a coprire le spese previste.
b) Quindi il progetto preliminare di bilancio è trasmesso al Consiglio e al Parlamento entro il 1° settembre
c) Il Consiglio comunica la sua posizione relativa al progetto e la comunica al Parlamento entro il 1° ottobre
Il parlamento ha 42 giorni per pronunciarsi e possono presentarsi tre possibilità:
Fase della prima lettura
Fase della prima lettura
A seguito della prima fase di lettura, si possono avere tre esiti
1. Approvazione. Il bilancio è adottato
2. Mancata delibera. Il bilancio è considerato adottato
3. Adozione a maggioranza, solo di alcuni emendamenti. Il progetto di bilancio, corredato dagli emendamenti è trasmesso alla Commissione e al Consiglio In caso di emendamenti, il Presidente del Consiglio e della Commissione convocano il Comitato di Conciliazione (non si riunisce nel caso in cui, nel frattempo, il Consiglio comunichi al Parlamento di avere approvato tutti gli emendamenti)
Il Comitato di Conciliazione è composto da membri del Consiglio o da loro rappresentanti e altrettanti rappresentanti del Parlamento. Il suo obiettivo e di arrivare alla formulazione di un progetto comune (ravvicinamento fra la posizione del Consiglio e del Parlamento) entro 21 giorni dalla convocazione
Se il Comitato di conciliazione non raggiunge nessun accordo la Commissione deve elaborare un nuovo progetto di bilancio
Fase della seconda lettura
Fase della seconda lettura
Se il Comitato giunge ad un accordo, il Consiglio ed il Parlamento hanno 14 giorni per l’approvazione. Si hanno allora 3 possibilità:
1) Il bilancio è adottato se
• il Parlamento e il Consiglio approvano il progetto
• se il Parlamento lo approva e il Consiglio lo respinge: in questo caso il Parlamento può decidere di confermare gli emendamenti emersi nella prima fase di lettura o parte di essi
2) Il bilancio è considerato adottato se
• entrambe le istituzioni non riescono a deliberare oppure se una approva e l’altra non riesce a deliberare
3) La Commissione sottopone un nuovo progetto di bilancio se
• Il Parlamento e il Consiglio respingono il progetto
• se una istituzione lo respinge e l’altra non riesce a deliberare
• se il Parlamento respinge il progetto e il Consiglio lo approva
Il compito di dare esecuzione al Progetto di bilancio è affidato alla Commissione, mentre la Corte dei Conti ha il compito di controllare la gestione finanziaria (tutte le entrate e le uscite dell’UE)
4.
Regime dei dodicesimi provvisori
Il regime dei dodicesimi provvisori
In caso di mancata approvazione del bilancio entro il 1° gennaio, si procede comunque all’erogazione delle spese necessarie prendendo come parametro di riferimento il bilancio dell’anno precedente regolarmente approvato. Le spese sono considerate mensilmente, per cui a gennaio sarà autorizzato 1/12 delle spese iscritte nel bilancio dell’anno precedente, a febbraio 2/12 e così via fino ad approvazione del nuovo bilancio.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principi fondamentali del bilancio europeo?
- Da dove provengono le entrate dell'UE?
- Qual è la procedura per l'approvazione del bilancio dell'UE?
- Cosa accade se il bilancio non viene approvato entro il 1° gennaio?
- Qual è il ruolo della Corte dei Conti nel bilancio dell'UE?
I principi fondamentali del bilancio europeo includono unità e verità, annualità, pareggio, unità di conto, universalità, sana gestione finanziaria, trasparenza e specializzazione.
Le entrate dell'UE provengono da riserve proprie, come dazi, proventi sull'imposta sul valore aggiunto e risorse di origine agricola, non da contributi diretti degli Stati membri.
La procedura coinvolge tutte le istituzioni europee, eccetto la BCE, e prevede diverse fasi di lettura e conciliazione tra il Consiglio e il Parlamento, con la Commissione che elabora il progetto preliminare.
Se il bilancio non viene approvato entro il 1° gennaio, si applica il regime dei dodicesimi provvisori, che autorizza spese mensili basate sul bilancio dell'anno precedente.
La Corte dei Conti ha il compito di controllare la gestione finanziaria, verificando tutte le entrate e le uscite dell'UE.