Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La Corte internazionale di giustizia (C.i.g.) è il pilastro delle Nazioni Unite e risolve controversie internazionali, ma senza obbligo per gli stati membri di ricorrervi.
  • Il funzionamento della C.i.g. è regolato dallo "Statuto della Corte internazionale di giustizia", accettato tacitamente dagli stati membri dell'ONU ma aperto anche a stati non membri.
  • La C.i.g. è composta da quindici giudici eletti tramite votazione congiunta, rispondenti solo alla loro coscienza e non come rappresentanti del loro stato d'origine.
  • L'elezione dei giudici della C.i.g. deve essere approvata dal Consiglio di sicurezza dell'ONU, ma ogni voto ha lo stesso peso, senza prevalenza di alcuno stato.
  • In caso di controversie, le parti possono nominare un giudice ad hoc della loro nazionalità; in caso di parità, prevale il voto del presidente o vicepresidente della C.i.g.

Indice

  1. Ruolo della Corte internazionale
  2. Funzionamento e adesione
  3. Composizione e elezione dei giudici
  4. Struttura interna e votazioni

Ruolo della Corte internazionale

La Corte internazionale di giustizia si configura come il pilastro internazionale delle Nazioni unite. L’art. 95 della Carta delle Nazioni unite prevede che nessuno stato membro dell’ONU possa essere obbligato a ricorrere alla C.i.g. al fine di risolvere una controversia o dirimere una questione internazionale.

Funzionamento e adesione

Il funzionamento della C.i.g. è regolato da un accordo internazionale ad hoc definito «Statuto della Corte internazionale di giustizia». Tendenzialmente, l’ingresso di uno stato nell’ONU implica la sua tacita accettazione del suddetto statuto; talvolta, però, può accadere che stati non facenti parti delle Nazioni unite aderiscano allo statuto.

Composizione e elezione dei giudici

La C.i.g. è composta da quindici giudici eletti attraverso una votazione congiunta. Essi rispondono esclusivamente alla loro coscienza e non sono rappresentanti dello stato da cui provengono. L’elezione dei giudici della Corte internazionale deve essere approvata dal Consiglio di sicurezza, organo esecutivo dell’ONU che consta di 15 membri, dei quali 5 ( Francia, Gran Bretagna, Cina, USA, Russia) sono permanenti. Nell’ambito della votazione relativa all’elezione dei giudici della C.i.g., però, il voto di nessuno dei quindici stati ha un peso maggiore di quello degli altri.

Struttura interna e votazioni

La Corte internazionale di giustizia prevede che al suo interno venga eletto sia un presidente sia un vicepresidente; che sia composto un apparato collegiale volto ad offrire un supporto logistico e che venga eletto anche un cancelliere.

Le votazioni dei giudici della C.i.g. richiedono il quorum di 9 membri (non può votare il giudice che, in relazione a una specifica controversia, abbia un conflitto di interessi). In caso di parità prevale il voto del presidente o del vicepresidente della C.i.g.

In seguito al sorgere di una controversia, ciascuna delle parti può chiedere la nomina di un giudice ad hoc, cioè della sua nazionalità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale della Corte internazionale di giustizia secondo la Carta delle Nazioni unite?
  2. La Corte internazionale di giustizia funge da pilastro internazionale delle Nazioni unite, ma nessuno stato membro è obbligato a ricorrervi per risolvere controversie internazionali.

  3. Come avviene l'elezione dei giudici della Corte internazionale di giustizia?
  4. I giudici della C.i.g. sono eletti attraverso una votazione congiunta e devono essere approvati dal Consiglio di sicurezza dell'ONU, senza che il voto di alcuno stato abbia un peso maggiore.

  5. Quali sono le regole per le votazioni interne della Corte internazionale di giustizia?
  6. Le votazioni richiedono un quorum di 9 membri e, in caso di parità, prevale il voto del presidente o del vicepresidente della C.i.g. Inoltre, un giudice con conflitto di interessi non può votare.

Domande e risposte

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