Andrea301AG
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'articolo 21 della Costituzione italiana garantisce il diritto alla libera espressione del pensiero attraverso vari mezzi.
  • La libertà di espressione è una caratteristica essenziale degli ordinamenti liberaldemocratici moderni, basata su filosofie razionalistiche.
  • La libera espressione ha un carattere sia individualistico, per l'autodeterminazione dell'individuo, sia sociale, per il miglioramento della comunità.
  • Oltre alla libertà di espressione, l'articolo 21 tutela anche la scelta del mezzo espressivo utilizzato, purché rispetti gli altri valori costituzionali.
  • L'articolo tutela anche il diritto al silenzio, permettendo agli individui di scegliere di non esprimere il proprio pensiero.

Articolo 21 della Costituzione italiana

L’articolo 21 della Costituzione italiana riconosce a tutti «il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione». Lo sviluppo storico della libertà di manifestazione del pensiero (definita dall’art. 11 della Dichiarazione francese del 1789 «uno dei più preziosi diritti dell’uomo») ha coinciso con l’affermarsi dello stato liberale, per divenire uno dei caratteri essenziali dei moderni ordinamenti liberaldemocratici.

L’assunto che ne sta alla base è il portato delle filosofie razionalistiche che si erano sviluppate fra il XVII e il XVIII secolo: se ogni essere umano è diverso dall’altro, conseguentemente è diversa la realtà che ciascuno percepisce, come diverse sono le verità di cui ciascuno è portatore. Non esiste una verità assoluta conosciuta con certezza dagli uomini; alla verità ci si può avvicinare attraverso il confronto di verità relative. Se da un lato è indubbio il carattere individualistico della libertà di espressione (l’individuo esprime sé stesso e la propria personalità nel modo che più gli è congeniale), dall’altro ne è altrettanto chiaro il carattere sociale poiché la libera discussione e il confronto sono suscettibili di migliorare la vita della comunità.

Il riconoscimento della libertà di espressione sarebbe parziale se ad esso non si accompagnasse la libertà di scelta del mezzo attraverso cui esprimersi. In base all’art. 21, chiunque può far conoscere a destinatari indeterminati (se fossero determinati si ricadrebbe nella libertà di comunicazione) le proprie o altrui idee, opinioni, sentimenti, nel solo rispetto degli altri valori costituzionali, attraverso i più vari mezzi e comportamenti: dalla parola orale a quella scritta, dalla musica alla pittura e così via.
L’art. 21 tutela anche il diritto al silenzio, il diritto cioè a non esprimere il proprio pensiero, che peraltro rappresenta quella libertà di non fare che è insita nel riconoscimento di ogni libertà.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il diritto fondamentale riconosciuto dall'articolo 21 della Costituzione italiana?
  2. L'articolo 21 della Costituzione italiana riconosce a tutti il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

  3. Qual è l'importanza storica della libertà di espressione secondo il testo?
  4. La libertà di espressione è stata fondamentale nello sviluppo dello stato liberale e dei moderni ordinamenti liberaldemocratici, basandosi sulle filosofie razionalistiche dei secoli XVII e XVIII.

  5. In che modo l'articolo 21 garantisce la libertà di espressione?
  6. L'articolo 21 garantisce la libertà di espressione permettendo a chiunque di far conoscere le proprie idee attraverso vari mezzi, rispettando gli altri valori costituzionali, e tutela anche il diritto al silenzio.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community