Concetti Chiave
- L'articolo 2077 del Codice civile stabilisce che i contratti collettivi prevalgono su quelli individuali, annullando clausole derogatorie.
- I contratti collettivi impediscono la concorrenza sleale tra lavoratori e imprese, evitando il dumping sociale.
- Nonostante le misure contro il dumping sociale, si verificano ancora situazioni di segmentazione del mercato del lavoro.
- L'articolo 2113 del Codice civile invalida rinunce o accordi peggiorativi in contrasto con leggi o contratti collettivi.
- I contratti individuali di lavoro si basano principalmente sui contratti collettivi, a meno che non offrano condizioni migliorative.
Indice
Prevalenza del contratto collettivo
L’articolo 2077 del Codice civile stabilisce la prevalenza del contratto collettivo corporativo sui contratti individuali. L’art. stabilisce che, qualora il patto individuale deroghi ad una o più clausole del contratto collettivo corporativo, queste si sostituiranno automaticamente alle norme derogatorie, le quali a loro volta saranno affette da nullità.
Funzione anticoncorrenziale del contratto
La funzione anticoncorrenziale del contratto collettivo si esercita sia nei confronti dei lavoratori, sia nei confronti delle imprese. Anche queste, infatti, si possono fare concorrenza speculando sui rispettivi prodotti e servizi. La statuizione di standard minimi, dunque, impedisce la concorrenza sleale fra lavoratori da un lato, fra industriali dall’altro.
Ciò fa in modo che sia evitato il dumping sociale. Sebbene i contratti collettivi siano finalizzati a evitare l’eccessiva segmentazione del mercato lavorativo, periodicamente si ravvisano situazione di effettivo dumping sociale.
Invalidità di rinunce e transazioni
L’articolo 2113 del Codice civile determina l’invalidità di rinunce e transazioni che i singoli lavoratori dispongono nei confronti di disposizioni inderogabili di legge e contrattazione collettiva. Ciò vuol dire che gli accordi peggiorativi stipulati dalle parti saranno affetti da nullità e, di conseguenza, potranno essere impugnati giudizialmente.
Centralità dei contratti collettivi
I contratti individuali di lavoro, in sostanza, si riducono ad una lettera di assunzione che rimanda pressoché integralmente alla contrattazione collettiva. Ciò sancisce oltre ogni dubbio la centralità dei CCNL e la loro posizione pressoché analoga a quella della legge. La lettera di assunzione si discosta solo qualora il datore voglia offrire condizioni migliorative.
Se, viceversa, il patto individuale contiene condizioni peggiorative, in qualsiasi momento il lavoratore potrà chiedere in giudizio ciò che gli è effettivamente dovuto.