Concetti Chiave
- Articolo 1477 stabilisce che il venditore deve consegnare il bene nello stato in cui si trovava al momento della vendita, con accessori e documenti di proprietà.
- Il venditore ha l'obbligo di garantire il compratore dall'evizione, proteggendolo da azioni di terzi che possano privarlo del bene acquistato.
- La multa è una pena pecuniaria che varia tra 50€ e 50000€ e può essere rateizzata in condizioni economiche difficili.
- In caso di insolvibilità, la multa può essere convertita in libertà controllata o lavoro sostitutivo, che prevede attività non retribuite per la collettività.
- La conversione della multa è regolata da un sistema di equivalenza, dove un giorno di libertà controllata corrisponde a 250€ di multa.
Articolo 1477 → la cosa deve essere consegnata nello stato in cui si trovava al momento della vendita, con gli accessori, le pertinenze e i frutti dalla data della vendita. Il compratore deve provare il rapporto pertinenziale, mentre il venditore deve provare che questo rapporto è inesistente o è venuto meno. Inoltre, il venditore deve consegnare all’acquirente i titoli e i documenti relativi alla proprietà della cosa venduta. Il mancato adempimento di quest’obbligazione può persino determinare la risoluzione della vendita.
Inoltre, il venditore deve fare tutto ciò che è in suo potere per consentire al compratore di conseguire la proprietà sul bene o il diritto alienato. Egli è anche tenuto ad astenersi da comportamenti che possano pregiudicare la realizzazione di questo risultato.
Garanzia dall'evizione
Sul venditore grava poi l’obbligazione di garantire il compratore dall’evizione. Si tratta di un’obbligazione di garanzia: la prestazione consiste nell’assunzione di un rischio, il verificarsi del quale produce le stesse conseguenze dell’inadempimento.
Definizione → si ha evizione quando, dopo la vendita, il compratore perde la proprietà del bene a causa dell’azione che un terzo ha esercitato sulla cosa, di solito si tratta dell’azione di rivendicazione. Il terzo rivendica con successa la proprietà della cosa e il compratore perde il proprio diritto.
L’arresto è la pena detentiva temporanea per le contravvenzioni; valgono gli stessi principi stabiliti per la reclusione.
Pena della multa
Art. 24
La pena della multa consiste nel pagamento allo Stato di una somma non inferiore a 50€, né superiore a 50000€.
Per i delitti determinati da motivi di lucro, se la legge stabilisce soltanto la pena della reclusione, il giudice può aggiungere la multa da 50€ a 50000€.
La multa è la pena pecuniaria prevista per i delitti. Per venire incontro alle condizioni economiche del condannato, il pagamento può avvenire anche in rate mensili da un minimo di tre a un massimo di 30. L’ammontare di ciascuna rata non può essere inferiore a 15€.
Sanzioni di conversione
Se la multa non viene pagata a causa dell’insolvibilità del condannato, si può applicare una delle c.d. sanzioni di conversione: libertà controllata e lavoro sostitutivo.
Libertà controllata → consiste in una forte limitazione della libertà personale, accompagnata da una serie di obblighi.
Lavoro sostitutivo → consiste nella prestazione di un’attività non retribuita, a favore della collettività, da effettuare presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni, o presso enti, organizzazione o corpi di assistenza, di istruzione, di protezione civile o di tutela dell’ambiente naturale o di incremento del patrimonio forestale.
La conversione avviene secondo un ragguaglio fissato dalla legge: ogni giorno di libertà controllata equivale a 250€ di pena pecuniaria (multa o ammenda).
Domande da interrogazione
- Quali sono le obbligazioni principali del venditore secondo l'Articolo 1477?
- Cosa si intende per evizione nell'ambito della vendita?
- Qual è l'importo minimo e massimo della multa secondo l'Articolo 24?
- Quali sono le sanzioni di conversione applicabili se la multa non viene pagata?
Il venditore deve consegnare la cosa nello stato in cui si trovava al momento della vendita, con accessori e documenti di proprietà, e garantire il compratore dall'evizione.
L'evizione si verifica quando il compratore perde la proprietà del bene a causa di un'azione di rivendicazione da parte di un terzo.
La multa varia da un minimo di 50€ a un massimo di 50000€.
Le sanzioni di conversione includono la libertà controllata e il lavoro sostitutivo.