Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • L'arresto in flagranza e il fermo di indiziati devono essere comunicati e convalidati dall'autorità giudiziaria entro quarantotto ore.
  • L'habeas corpus moderno impone la presentazione tempestiva del detenuto al giudice, con motivazione del provvedimento restrittivo.
  • La Costituzione permette restrizioni alla libertà personale per motivi di sicurezza, sotto il principio di legalità.
  • Le misure di sicurezza mirano a neutralizzare la pericolosità del soggetto e accompagnano le pene retributive.
  • Le misure di prevenzione, a differenza delle misure di sicurezza, possono essere applicate senza il verificarsi di un reato precedente.

Indice

  1. Arresto e habeas corpus
  2. Restrizioni e sicurezza
  3. Misure di prevenzione

Arresto e habeas corpus

Nelle ipotesi dell’arresto in flagranza di reato e del fermo di indiziati di reato (v. artt. 380-384 c.p.p.), la giurisprudenza ritiene necessario che queste siano immediatamente comunicate entro quarantotto ore all’autorità giudiziaria» e convalidati dalla medesima nelle successive quarantotto ore, pena la revoca e la perdita d’efficacia (art. 13.3). È questa la versione moderna dell’habeas corpus (principio risalente in Inghilterra alla Magna Charta Libertatum del 1215 e riaffermato dall’Habeas Corpus Act del 1679): l’ordine impartito dal giudice all’autorità di polizia di presentargli, entro un termine perentorio, chi si trovi in stato di restrizione, indicando i motivi del provvedimento. La garanzia della riserva di giurisdizione è corredata dal requisito della motivazione del provvedimento restrittivo, in attuazione del principio in base al quale «tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati» (art. 111.6); inoltre la persona colpita da misura limitativa della libertà personale può sempre ricorrere in cassazione «per violazione di legge» (art. 111.7).

Restrizioni e sicurezza

La Costituzione consente anche restrizioni alla libertà personale giustificate da esigenze di sicurezza. Infatti, l’art. 25 contempla, accanto alle pene, le misure di sicurezza, sottoponendo anch’esse al principio di legalità. Le misure di sicurezza (detentive o non detentive: v. art. 215 c.p.) sono volte a neutralizzare la pericolosità del soggetto e svolgono perciò una funzione di difesa sociale. Si affiancano alle pene, nelle quali è preminente la funzione retributiva (siccome hai fatto questo, ti infliggo una certa pena). La pericolosità è tuttavia agganciata al fatto-reato dal quale è desunta.

Misure di prevenzione

Altra cosa sono le misure di prevenzione, previste dalle leggi di polizia. Anch’esse sono volte a impedire la commissione di reati da parte di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, ma diversamente dalle misure di sicurezza prescindono da un precedente reato (sono ante o praeter delictum).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'habeas corpus nel sistema giudiziario moderno?
  2. L'habeas corpus richiede che l'arresto e il fermo siano comunicati e convalidati dall'autorità giudiziaria entro quarantotto ore, garantendo la riserva di giurisdizione e la motivazione del provvedimento restrittivo.

  3. Quali sono le differenze tra misure di sicurezza e misure di prevenzione?
  4. Le misure di sicurezza sono legate a un fatto-reato e mirano a neutralizzare la pericolosità del soggetto, mentre le misure di prevenzione non richiedono un precedente reato e sono volte a impedire la commissione di reati.

  5. Come la Costituzione italiana giustifica le restrizioni alla libertà personale?
  6. La Costituzione consente restrizioni alla libertà personale per esigenze di sicurezza, sottoponendo le misure di sicurezza al principio di legalità e affiancandole alle pene con funzione retributiva.

Domande e risposte

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