Concetti Chiave
- La collaborazione politica tra stati facilita l'integrazione di ordinamenti giuridici diversi, promuovendo l'unificazione o l'armonizzazione delle normative statali.
- I processi di unificazione e armonizzazione derivano da accordi internazionali volti a semplificare e uniformare le leggi su materie di interesse comune.
- Il diritto uniforme può emergere attraverso la ratifica di trattati internazionali o tramite documenti fondamentali come la Carta di Nizza nell'Unione europea.
- Nell'UE, l'uniformazione giuridica è promossa tramite regolamenti e direttive che vincolano gli Stati membri a recepire determinate norme.
- La giurisprudenza dell'UE può includere confronti con altre organizzazioni, come evidenziato dall'uso della giurisprudenza della CEDU nella Corte di giustizia dell'UE.
Indice
Integrazione giuridica fra stati
La collaborazione politica fra stati può dar vita all’integrazione di ordinamenti giuridici diversi. I processi di integrazione possono avere esiti diversi:
- unificazione delle normative statali;
- ravvicinamento degli ordinamenti;
- armonizzazione delle normative statali
Concorrenza e armonizzazione
Questi tre processi implicano una convergenza dei diritti o dei modelli oggetto del raffronto. In particolare, la convergenza può dar vita a un modello unificante che si impone sugli altri: a tal proposito si può parlare di «concorrenza dei modelli», che determina l’individuazione di un sistema dominante sugli altri. La suddetta concorrenza presuppone un’intercambiabilità fra della, che pertanto devono risultare fungibili.
L’unificazione e l’armonizzazione delle normative statali scaturiscono dalla conclusione di accordi internazionali fra due o più ordinamenti, stipulati al fine di semplificare e uniformare la disciplina relativa a materie di interesse comune.
Spesso, gli stati danno vita a un diritto uniforme, cioè valido all’interno di tutti gli ordinamenti in cui esso è stato accettato: ciò può avvenire mediante la ratifica di un trattato internazionale oppure, come nel caso dell’Unione europea, mediante la pubblicazione di una Carta fondamentale (come quella di Nizza del 2000) che gli stati aderenti sono tenuti ad osservare.
Uniformazione giuridica nell'Unione europea
All’interno dell’Unione europea l’uniformazione giuridica è incentivata tramite l’adozione di regolamenti, che operano direttamente in tutti gli Stati membri, e di direttive, a cui i suddetti ordinamenti dovranno dare attuazione entro un termine stabilito.
In fase giurisprudenziale, inoltre, L’Ue può prevedere raffronti fra gli organi da cui è composta: l’articolo 52.3 della Carta di Nizza, ad esempio, legittima l’uso della giurisprudenza della CEDU da parte della Corte di giustizia dell’Unione europea. Il diritto dell’Ue può per altro prevedere il confronto con organizzazioni ad essa estranee: spesso, ad esempio, le sentenze della CEDU e della Corte interamericana contengono richiami e citazioni reciproche.
Domande da interrogazione
- Quali sono i processi di integrazione giuridica fra stati menzionati nel testo?
- Come avviene l'uniformazione giuridica nell'Unione europea?
- Qual è il ruolo della giurisprudenza della CEDU nell'ambito dell'Unione europea?
I processi di integrazione giuridica fra stati includono l'unificazione delle normative statali, il ravvicinamento degli ordinamenti e l'armonizzazione delle normative statali.
L'uniformazione giuridica nell'Unione europea avviene tramite l'adozione di regolamenti, che operano direttamente in tutti gli Stati membri, e di direttive, che devono essere attuate entro un termine stabilito.
La giurisprudenza della CEDU può essere utilizzata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea, come legittimato dall'articolo 52.3 della Carta di Nizza, e il diritto dell'Ue può prevedere confronti con organizzazioni esterne, come evidenziato dalle sentenze della CEDU e della Corte interamericana.