Concetti Chiave
- Il negozio di fondazione può essere creato come atto pubblico in vita dal fondatore o tramite testamento, secondo l'Art.14.
- Lo statuto della fondazione contiene le regole operative, comprese le modalità di erogazione delle rendite, come stabilito dall'Art.16.
- Il fondatore può revocare il negozio di fondazione fino al riconoscimento ufficiale o all'inizio delle attività, ma questa facoltà non si trasmette agli eredi (Art.15).
- Le fondazioni devono avere uno scopo non lucrativo, possibile e lecito per ottenere il riconoscimento, come disciplinato dall'Art.1 D.P.R 361/2000.
- Le fondazioni di famiglia sono poco diffuse e devono avere un'utilità sociale, non solo conservare patrimonio per famiglie specifiche (Art.28).
Indice
Requisiti per la costituzione di una fondazione
Il negozio di fondazione, quale atto costitutivo dell’ente, se viene compiuto in vita da parte del fondatore, esso deve rivestire la forma dell’atto pubblico. Tuttavia la fondazione può essere disposta anche con testamento (Art.14).
Le regole che disciplinano la futura attività della fondazione sono contenute nello statuto, nel quale devono essere indicati anche i criteri e le modalità di erogazione delle rendite (Art 16). Ai sensi dell’Art 15, il negozio di fondazione può essere revocato dal fondatore fino a quando non sia intervenuto il riconoscimento, ovvero il fondatore non abbia fatto Iniziare l’attività dell’opera da lui disposta. La facoltà di revoca non si trasmette agli eredi (Art 15).
Scopo e riconoscimento delle fondazioni
Lo scopo della fondazione che viene stabilito dal fondatore e destinato a caratterizzare l’ente nell’arco della sua durata, deve necessariamente presentare carattere non lucrativo. Ai fini del riconoscimento dell’ente, lo scopo di quest’ultimo deve essere possibile e lecito (Art.1 D.P.R 361/2000). Qualora la fondazione svolga un’attività di tipo economico in forma di impresa, essa sarà soggetto alle norme che disciplinano quest’ultima e sarà soggetta, eventualmente, pure al fallimento.
Fondazioni di famiglia e loro caratteristiche
Nell’Art 28 vengono menzionate le fondazioni di famiglia, tale tipologia di fondazioni non hanno avuto particolare diffusione. Esse sono Caratterizzate dall’essere “destinate a vantaggio soltanto di una o più famiglie determinate”. Esse, al pari di ogni altra fondazione con funzione erogatrice, dovrebbero presentare uno scopo di utilità sociale che non si esaurisca nella mera conservazione di un patrimonio a vantaggio di determinate famiglie.
Fondazioni bancarie e loro trasformazione
Risulta diversa l’ipotesi in cui sia il legislatore a determinare lo scopo della fondazione, come è avvenuto nel caso delle fondazioni bancarie. Con la L.30.7.1990 n.218, fu disposta la trasformazione degli enti creditizi in società per azioni a fondazioni bancarie. Si tratta di enti destinati a limitare la propria attività alla gestione del pacchetto azionario in questione.
Domande da interrogazione
- Quali sono i requisiti per la costituzione di una fondazione?
- Qual è lo scopo delle fondazioni e come avviene il loro riconoscimento?
- Quali sono le caratteristiche delle fondazioni di famiglia?
La costituzione di una fondazione richiede un atto costitutivo in forma di atto pubblico o testamento. Le regole per l'attività futura devono essere nello statuto, e il negozio di fondazione può essere revocato fino al riconoscimento.
Lo scopo delle fondazioni deve essere non lucrativo, possibile e lecito per ottenere il riconoscimento. Se svolgono attività economica, sono soggette alle norme d'impresa e al fallimento.
Le fondazioni di famiglia sono destinate a vantaggio di una o più famiglie determinate e devono avere uno scopo di utilità sociale, non limitandosi alla conservazione del patrimonio familiare.