Concetti Chiave
- Il diritto classico romano ha influenzato i modelli di acquisizione della proprietà in Francia e Italia, con effetti significativi nel corso dei secoli.
- Il codice civile francese (1804) e quello italiano (1942) adottano un modello di trasferimento di proprietà basato sul consenso, ispirato al diritto romano.
- Il modello consensualistico consente il trasferimento di proprietà attraverso il semplice accordo tra le parti, senza necessità di consegna materiale del bene.
- La traditio romana si manifesta in diverse forme, come la traditio longa manu e brevi mani, che non richiedono la consegna fisica del bene.
- La traditio symbolica include metodi simbolici come la consegna delle chiavi o dei documenti, rappresentando il trasferimento di proprietà in modo non fisico.
Indice
Influenza del diritto classico
Le fonti del diritto classico hanno funto da modello di ispirazione per molte civiltà sviluppatesi successivamente rispetto a quella romana. In particolare, nel corso dei secoli ha acquistato un particolare rilievo il modello romanistico preposto al fine di regolamentare l’acquisizione della proprietà.
Modello romanistico e codici civili
Il modello di acquisto della proprietà presente sia nel codice civile francese che nel codice civile italiano, ad esempio, è in parte romanistico, sebbene si discosti leggermente dai canoni del diritto classico. Sulla base di questo modello, il contratto ha effetti reali: trasferisce la proprietà (concezione introdotta nel 1804 dal codice civile francese e adottata dal codice civile italiano del 1942).
Traditio romana e consenso
Tale modello, definito consensualistico, trae origine da un particolare tipo di traditio romana, non basato sulla consegna materiale del bene bensì esclusivamente sul consenso delle parti ad effettuare il trasferimento di proprietà a prescindere dalla materiale disponibilità del bene (da ciò deriva l’espressione «modello contrattualistico»). Ne è un esempio la cosiddetta «traditio longa manu», sulla base della quale la cosa da consegnare veniva soltanto mostrata all’accipiens. Allo stesso modo, la traditio brevi mani consisteva nell’autorizzazione data dal proprietario della cosa al detentore a possederla a suo nome, acquistandone così la proprietà. Si definiva invece traditio symbolica la consegna delle chiavi del magazzino al fine di consegnare le merci che vi erano contenute. Sempre nell’ambito della traditio symbolica si collocava la consegna dei documenti giustificativi della proprietà (traditio per cartam).
Nel principio consensualistico (art. 136 del codice civile) la proprietà prevede il trasferimento di un bene sulla base del solo consenso delle parti: tale principio trova un collegamento con i casi sopra indicati, nei quali non era prevista la consegna materiale del bene bensì esclusivamente la consegna spiritualistica (consensuale o simbolica) della cosa.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza del diritto classico sulle civiltà successive?
- Come si differenzia il modello romanistico nei codici civili francese e italiano?
- Cosa caratterizza il modello consensualistico di traditio romana?
Le fonti del diritto classico hanno ispirato molte civiltà successive, in particolare attraverso il modello romanistico per l'acquisizione della proprietà.
Il modello romanistico nei codici civili francese e italiano prevede che il contratto abbia effetti reali, trasferendo la proprietà basandosi sul consenso, sebbene si discosti leggermente dai canoni del diritto classico.
Il modello consensualistico di traditio romana si basa sul consenso delle parti per il trasferimento di proprietà, senza la necessità di consegna materiale, come illustrato dalla traditio longa manu e traditio brevi mani.