Andrea301AG
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il diritto romano prevedeva accordi informali chiamati patti, che inizialmente non generavano obbligazioni né erano tutelati da azioni legali.
  • Con l'evoluzione giuridica, furono introdotti i patti pretori e legittimi, che ricevettero protezione legale simile ai contratti.
  • Giuristi romani come Mauriciano e Aristone svilupparono i "contratti innominati", basati su prestazioni reciproche, che scardinarono la tipicità contrattuale romana.
  • L'intervento dell'imperatore Leone portò alla deformalizzazione della stipulatio, permettendo la protezione legale per i contratti innominati.
  • Nell'antico diritto romano, i contratti generavano obbligazioni ma non effetti reali, differenziandosi dal diritto italiano contemporaneo.

Indice

  1. Evoluzione dei patti nel diritto romano
  2. Contratti innominati e deformalizzazione
  3. Tipicità e atipicità nel diritto romano
  4. Differenze tra diritto romano e italiano

Evoluzione dei patti nel diritto romano

Il diritto romano prevedeva la possibilità di dar vita ad accordi informali tra due o più parti (personalità fisiche o giuridiche). Tale disciplina scaturì nella creazione dei patti, accordi informali per eccellenza che, in quanto tali, improduttivi di obbligazione e non tutelati da actio. Progressivamente, però, si introdussero patti pretori e legittimi tutelati da actiones: essi, dunque, erano tutelati allo stesso modo dei contratti.

Contratti innominati e deformalizzazione

Grazie all’opera di alcuni giuristi estremamente qualificati, quali ad esempio Mauriciano e Aristone, i romani introdussero i cosiddetti «contratti innominati», atipici e basati su prestazioni corrispettive ma che non erano ascritti tra i contratti tipici. Sulla base del primo riconoscimento operato dai suddetti giuristi, i romani disposero che tali contratti fossero tutelati tramite azione per l’adempimento. Tramite la creazione dei contratti innominati, la tipicità romana venne definitivamente scardinata.

Tipicità e atipicità nel diritto romano

Dunque, mentre in età classica i romani conoscevano solo ed esclusivamente una tipicità forte (non avvertita come tale a causa della presenza del contratto duttile ed elastico della stipulatio), in seguito all’intervento dell’imperatore Leone si assistette alla deformalizzazione della stipulatio. Infine, la tipicità forte del diritto contrattuale romano venne meno in seguito alla nascita dei cosiddetti «contratti innominati», figure di contratti atipiche che furono tutelati, alla stregua di contratti tipici, tramite azione dell’adempimento.

Differenze tra diritto romano e italiano

Mentre l’attuale diritto italiano annovera il contratto tra i rapporti giuridici patrimoniali con effetti reali, secondo la giurisdizione romana il contratto non aveva effetti reali: esso era produttivo solo di obbligazione e mai di diritti reali.

In sintesi, è possibile dire che i diritti reali e le obbligazioni erano, e continuano ad essere, elementi giuridici che vanno letti sotto due profili e punti di vista estremamente differenti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'evoluzione dei patti nel diritto romano?
  2. Nel diritto romano, i patti inizialmente erano accordi informali non produttivi di obbligazione e non tutelati da actio. Tuttavia, con il tempo, furono introdotti patti pretori e legittimi che ricevettero tutela legale simile ai contratti.

  3. Cosa sono i contratti innominati e quale impatto hanno avuto sulla tipicità del diritto romano?
  4. I contratti innominati erano accordi atipici basati su prestazioni corrispettive, non inclusi tra i contratti tipici. La loro introduzione, grazie a giuristi come Mauriciano e Aristone, ha portato alla deformalizzazione e alla scardinazione della tipicità forte del diritto romano.

  5. Quali sono le principali differenze tra il diritto romano e quello italiano riguardo ai contratti?
  6. Nel diritto romano, i contratti erano produttivi solo di obbligazioni e non di diritti reali, mentre nel diritto italiano attuale, i contratti sono considerati rapporti giuridici patrimoniali con effetti reali.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community