Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • L'accesso al lavoro pubblico è regolato dagli articoli 51 e 97 della Costituzione, che prevedono requisiti di legge e concorsi per garantire imparzialità.
  • Le procedure di reclutamento devono essere pubbliche, trasparenti e decentralizzate, con commissioni giudicanti composte da esperti.
  • Prima di nuove assunzioni, è necessario verificare l'interesse di dipendenti di altre amministrazioni e l'impossibilità di ricollocare personale.
  • La graduatoria di merito, valida per tre anni, è stilata dopo la selezione e tiene conto di riserve di posti per categorie protette.
  • I lavoratori neo-assunti devono restare nella sede di assegnazione per almeno cinque anni e le assunzioni devono essere comunicate all'ANPAL.

Indice

  1. Accesso al lavoro pubblico
  2. Procedure di reclutamento
  3. Condizioni per le assunzioni
  4. Conclusione delle selezioni

Accesso al lavoro pubblico

Gli articoli 51 e 97 della Costituzione individuano modalità particolari di accesso al lavoro pubblico. Nello specifico, l’articolo 51 subordina l’accesso agli uffici pubblici al rispetto dei requisiti di legge e del principio di uguaglianza, mentre l’articolo 97 prevede appositi concorsi per l’accesso alle pubbliche amministrazioni. I suddetti concorsi mirano a garantire il principio di imparzialità dell’azione amministrativa.

Procedure di reclutamento

Le procedure di reclutamento devono prevedere:

- un’adeguata pubblicità della selezione e delle sue modalità di svolgimento;

- l’adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti finalizzati a verificare il possesso dei requisiti professionali richiesti;

- il decentramento delle procedure di reclutamento;

- la composizione delle commissioni giudicanti con esperti di provata competenza nelle materie di concorso.

Condizioni per le assunzioni

Inoltre, l’espletamento delle procedure concorsuali deve essere subordinato, pena la nullità delle assunzioni, a due condizioni:

- verificare l’esistenza di dipendenti di altre amministrazioni interessati a trasferirsi, tramite cessione dei rispettivi contratti di lavoro, nei posti in oggetto;

- verificare l’impossibilità di ricollocare in quei posti il personale, a seguito di procedure di mobilità collettiva.

Conclusione delle selezioni

In generale, le procedure di concorso Devon essere uniformate a livello nazionale. Conclusa la procedura di selezione, l’elenco dei candidati viene trasmesso all’amministrazione che lo ha bandito, la quale predispone la graduatoria di merito (in vigore per tre anni dalla sua pubblicazione): essa contiene i nomi dei vincitori, tenendo conto dei posti messi a concorso e delle riserve di posti in favore delle categorie protette previste per legge.

Dopo la pubblicazione, l’amministrazione stipula il contratto di assunzione con i candidati selezionati. Proprio come i datori di lavoro privati, l’amministrazione è tenuta a dare comunicazione delle suddette assunzioni all’ANPAL.

Il lavoratore neo-assunto è obbligato a restare nella sede di assegnazione per almeno 5 anni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principi costituzionali che regolano l'accesso al lavoro pubblico?
  2. Gli articoli 51 e 97 della Costituzione regolano l'accesso al lavoro pubblico, subordinandolo al rispetto dei requisiti di legge, del principio di uguaglianza e prevedendo concorsi per garantire l'imparzialità.

  3. Quali sono le condizioni necessarie per l'espletamento delle procedure concorsuali?
  4. Le procedure concorsuali devono verificare l'interesse di dipendenti di altre amministrazioni a trasferirsi e l'impossibilità di ricollocare personale tramite mobilità collettiva, pena la nullità delle assunzioni.

  5. Cosa accade dopo la conclusione delle procedure di selezione?
  6. Dopo la selezione, l'elenco dei candidati viene trasmesso all'amministrazione che predispone la graduatoria di merito, valida per tre anni, e stipula i contratti di assunzione, comunicando le assunzioni all'ANPAL.

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