Concetti Chiave
- Dante inizia il suo viaggio con la consapevolezza di trovarsi in una "selva oscura", simboleggiando una riflessione interiore necessaria per comprendere e affrontare i propri problemi.
- Il viaggio di Dante non è solo interiore ma anche politico, poiché riflette le influenze negative della società del suo tempo sulla sua stessa condizione.
- La lupa rappresenta l'avidità e il nascente sistema proto-capitalista del 1300, con un focus sull'accumulo di ricchezze e potere, che Dante vede come un male sociale.
- Dante osserva come la cupidigia della lupa corrompa le istituzioni come la Chiesa e l'impero, evidenziando un cambiamento nella società che privilegia il denaro e la finanza.
- Il messaggio di Dante sottolinea la necessità di equilibrio tra l'interiorità personale e la consapevolezza sociale, indicando che l'uomo è un'entità intermedia tra terra e cielo.
Indice
Consapevolezza e Riflessione
Il primo punto del viaggio è la consapevolezza:
Dante infatti come prima cosa si deve rendere conto di essere in una selva oscura. La consapevolezza è ciò che porta alla riflessione e al porsi delle domande → es. se io sono malata ma penso di essere sana, continuo con uno stile di vita che non va bene alla mia situazione.
se invece io sono consapevole della mia malattia, posso fare qualcosa per capire la ragione per cui sono malata e per trovare dei modi per guarire.
Solo dopo aver preso consapevolezza Dante può iniziare la discesa agli inferi, un grande viaggio interiore, accompagnato da Virgilio che lo può aiutare solamente perchè ha già effettuato un viaggio di questo tipo.
Influenza della Società
Secondo punto: mi accorgo che se io sono così è anche a causa della società in cui vivo, che mi influenza. Quindi, scendere nella selva oscura significa anche scendere nelle profondità del mio tempo.
Viaggio interiore viaggio politico. Quindi Dante si accorgerà che il suo viaggio sarà un viaggio della cupidigia del suo tempo.
Simbolismo della Lupa
Le bestie ad un certo punto scompaiono e rimane solamente la lupa. Le caratteristiche che Dante mette più in evidenza sono:
➢ è scheletrica;
➢ affamata;
➢ Uccide tutto ciò che le va incontro;
➢ non è mai sazia → vuole sempre di più, ma più vuole e meno si sazia.
Quest’ultima caratteristica rappresenta la prima manifestazione della società capitalista che nasce a Firenze nel 1300, quando stavano iniziando a sorgere le banche. Naturalmente non è il capitalismo industriale che arriverà nel 1700 ma è un proto-capitalismo: diventano sempre più importanti i mercanti e il fiorino, la moneta del tempo. La lupa rappresenta in questo canto la manifestazione di un sistema economico perverso, rappresenta un’avidità di accumulo, di volere denaro e potere. Per Dante questo è il male radicale della società e lo esprime sin dal primo canto. Questo accumulo ha delle conseguenze negative sulle genti, ossia “le fa vivere grame”, ossia in miseria. Non si parla di vivere male, ma di vivere miseramente.
Corruzione delle Istituzioni
La lupa va a tangere anche le istituzioni del suo tempo con la sua cupidigia:
➔ La chiesa: si arricchisce sempre di più di soldi e di potere perchè sfrutta la donazione di Costantino (documento falso), utilizzata per giustificare il possesso di beni mondani quali terre, denaro e altre ricchezze. Quindi la Chiesa è corrotta;
➔ L’impero: l’impero è in crisi, è vile e segue questioni di impero e di denaro. La lupa quindi indebolisce l’impero, che smette di fare quello che dovrebbe: governare con giustizia e attenzione alla pace;
➔ I comuni: i comuni sono corrotti dal desiderio di ricchezza. Nei comuni irrompe il protocapitalismo, perchè la prima società bancario-finanziaria europea nasce a Firenze.
Dante si accorge che sta avvenendo un mutamento incredibile nella sua società, che inizia a privilegiare l’idea del denaro, della finanza e delle banche come centro della realtà. Il sentimento negativo che provava Dante infatti poi si è verificato e Dante è stato cacciato da Firenze.
Al tempo, lo Stato nazionale più importante era la Francia di Filippo il Bello, che aveva avuto delle controversie con Bonifacio VIII. Dante provava disprezzo nei confronti della Francia perchè era uno Stato mosso dalla cupidigia e di conseguenza senza i valori più importanti.
Messaggio di Dante
Il messaggio che Dante ci lascia è duplice:
1. Occuparmi della mia interiorità;
2. Pensare anche alla società che mi circonda.
Tutte le sapienze hanno visto che l’uomo è una creatura intermedia: metà terrestre e metà celeste, perchè ha i piedi per terra e la testa che punta verso il cielo. La speranza dell’altezza vuol dire che l’uomo ha il giusto orientamento dell’esistenza, ossia è legato alla terra ma è comunque proteso verso il cielo. L’uomo è l’orizzonte (De Monarchia), è una connessione. Perdere la speranza nell’altezza vuol dire perdere il ruolo dell’uomo, o meglio, il ruolo che potrebbe avere.
Domande da interrogazione
- Qual è il primo passo del viaggio di Dante secondo il testo?
- In che modo la società influenza il viaggio di Dante?
- Cosa simboleggia la lupa nel contesto del testo?
- Come la corruzione delle istituzioni è descritta nel testo?
- Qual è il messaggio finale che Dante vuole trasmettere?
Il primo passo del viaggio di Dante è la consapevolezza di trovarsi in una selva oscura, che porta alla riflessione e al porsi delle domande.
La società influenza Dante facendogli capire che il suo viaggio è anche un viaggio politico, riflettendo la cupidigia del suo tempo.
La lupa simboleggia un sistema economico perverso e l'avidità di accumulo, rappresentando il proto-capitalismo emergente a Firenze nel 1300.
La corruzione delle istituzioni è descritta attraverso la cupidigia che colpisce la Chiesa, l'impero e i comuni, portando a un mutamento sociale che privilegia il denaro e la finanza.
Il messaggio finale di Dante è duplice: occuparsi della propria interiorità e pensare anche alla società circostante, mantenendo un equilibrio tra la dimensione terrestre e celeste dell'uomo.