matteo.98
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Concetti Chiave

  • Dante unisce tensioni religiose medievali con una comprensione delle debolezze umane, creando un umanesimo che supera il suo tempo.
  • La sua opera spazia tra vari generi letterari, tra cui la lirica, i trattati didascalici e la poesia allegorica, con la Divina Commedia come esempio supremo.
  • Combinando razionalità e fantasia, Dante crea un'opera credibile e immaginativa, affrontando anche il problema della lingua con il De Vulgari Eloquentia.
  • Nel "De Monarchia", Dante esplora il rapporto tra papato e impero, sostenendo che entrambi ricevono potere da Dio per garantire felicità terrena e beatitudine eterna.
  • I tre libri del "De Monarchia" discutono la necessità di un imperatore giusto e l'origine divina dell'Impero, culminando nella teoria dei due soli.

Indice

  1. Dante: Uomo del Medioevo
  2. Dante e la Letteratura
  3. Razionalità e Fantasia in Dante
  4. Dante e la Lingua Italiana
  5. Teoria dei Due Soli
  6. Natura Umana e Sovranità
  7. Impero Universale e Provvidenza
  8. Rapporti tra Imperatore e Pontefice

Dante: Uomo del Medioevo

Dante può essere considerato uomo del Medioevo, che concepisce la vita umana come costante

impegno etico- morale e vede l’uomo come creatura fragile che, dibattendosi fra il Bene e il Male

del mondo, tende al sovrannaturale, a Dio, modello di perfezione assoluta. Ma pur con questa tensione religiosa, frutto delle teorie agostiniane e tomistiche del cattolicesimo, Dante non può fare a meno di guardare con comprensione le debolezze e le passioni umane , talvolta, recriminandole con severa asprezza, talvolta scusandole con indulgenza. egli stesso è personalmente coinvolto in quelle stesse debolezze e passioni, col suo carattere orgoglioso e superbo, mai disposto alle sottomissioni e alieno ai compromessi, orientato verso una forma di umanesimo>> che supera di gran lunga il Medioevo. e ce lo fa apparire poeta di tutti i tempi.

Dante e la Letteratura

Dal punto di vista letterario, Dante si cimenta in vari generi :

- Nella Lirica , attingendo ai canoni tradizionali e portando a perfezione le regole della scuola stilnovistica;

- Nel Trattato Didascalico, al quale affida la funzione di enunciare le sue regole linguistiche ( Convivio, De Vulgari Eloquentia), politiche ( Monarchia), etiche ( Divina Commedia);

- Nella Poesia Allegorica, costruendo il più ampio e perfetto trattato Allegorico, la Commedia che supera di gran lunga i suoi antenati Roman de la la Rose >>, >, Tesoretto>>…

Razionalità e Fantasia in Dante

Si evidenziano nell’opera Dantesca due aspetti essenziali della mente umana: La razionalità e la fantasia. La RAZIONALITA’ rende agile ogni ragionamento, sempre condotto sul filo della logica, conferisce credibilità a tutta l’impalcatura della Commedia che, tuttavia, è l’opera in cui la Fantasia è la vera dominatrice e l’immaginario acquista lo spessore del vero.

Dante e la Lingua Italiana

Anche il problema della lingua è affrontato da Dante con saudente ragionamento che fornisce la formula per realizzare un volgare colto ( De Vulgari Eloquentia); è logico quindi che egli usi quel volgare per le sue opere maggiori ( contro il pare dei dotti), acquistandosi a buon diritto l’appellativo di padre della lingua italiana>>.

Teoria dei Due Soli

E’ composto da III libri in latino

E’ scritto tra il 1310- 1313 (discesa di Arrigo VII)

Analizza lo scontro tra papato e impero

Sostiene la teoria dei due soli secondo cui entrambi ricevono il potere da Dio : il Papa deve garantire la beatitudine eterna

l’Imperatore deve garantire la felicità terrena

Esprime la teoria provvidenzialistica della storia, prevede un legame tra morale e politica

che determina la realizzazione della giustizia divina

Il primo libro sostiene la necessità di una giustizia incarnata dall’imperatore, garanzia di pace tra i popoli.

Sviluppo tematico

Natura Umana e Sovranità

La natura dell’uomo è resa cieca dalla cupidigia, dal desiderio sfrenato dei beni materiali, fonte di corruzione, di disordini e violenze; è quindi necessario un unico sovrano laico, che si occupi del benessere dei suoi sudditi, immune da avidità ( perché già possiede tutti i beni del mondo), al quale gli altri governanti di rango più basso ( re, principi) siano tenuti a rispondere.

Impero Universale e Provvidenza

Il secondo libro dimostra che l’idea dell’impero universale affonda le sue radici nella Roma antica e risponde al disegno della divina provvidenza.

Sviluppo tematico

Numerosi eventi dimostrano che l’impero non è opera dell’uomo ma di Dio: la divina discendenza di Enea, fondatore della stirpe di Roma ( Come si legge nell’Eneide di Virgilio),i fatti anche miracolosi con cui il popolo romano si impose sugli altri, la nascita e la morte di Cristo sotto l’impero romano , la formazione del Sacro romano impero di Carlo magno e la diffusione del Cristianesimo in tutto il mondo.

Le tesi dei primi due libri funzionano come premessa di un sillogismo: da esse discende la tesi dei due soli.

Sviluppo tematico

Rapporti tra Imperatore e Pontefice

Il libro affronta la situazione italiana e il problema dei rapporti tra imperatore e pontefice, > indipendenti l’uno dall’altro, risplendenti di luce propria e di uguale grandezza , dignità e funzione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la visione di Dante sulla vita umana nel Medioevo?
  2. Dante vede la vita umana come un impegno etico-morale costante, con l'uomo fragile che tende al sovrannaturale e a Dio, pur comprendendo le debolezze umane.

  3. In quali generi letterari si cimenta Dante?
  4. Dante si cimenta nella lirica, nel trattato didascalico e nella poesia allegorica, perfezionando le regole stilnovistiche e creando opere come la "Divina Commedia".

  5. Come affronta Dante il problema della lingua italiana?
  6. Dante affronta il problema della lingua con un ragionamento che porta alla creazione di un volgare colto, guadagnandosi il titolo di "padre della lingua italiana".

  7. Cosa sostiene la teoria dei due soli di Dante?
  8. La teoria dei due soli sostiene che sia il Papa che l'Imperatore ricevono il potere da Dio, con il Papa che garantisce la beatitudine eterna e l'Imperatore la felicità terrena.

  9. Qual è la relazione tra l'Impero Universale e la Provvidenza secondo Dante?
  10. Dante vede l'Impero Universale come parte del disegno della divina provvidenza, con radici nell'antica Roma e dimostrato da eventi storici e miracolosi.

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