Agataventu
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Concetti Chiave

  • "Bicci novel" è un sonetto della tenzone comico-realistica tra Dante e Forese Donati, parte della poesia comico realistica in cui Dante si è cimentato tra il 1293 e il 1296.
  • Dante utilizza il sonetto per rispondere alle accuse di Forese di povertà e avarizia con ingiurie, come l'accusa di golosità, furto e incapacità di soddisfare la moglie.
  • Nonostante le ingiurie, Dante e Forese erano grandi amici, come dimostrato dai canti XXIII e XXIV del Purgatorio, dove Dante elogia Forese.
  • Nel sonetto, Dante allude alla dubbia paternità di Forese e utilizza riferimenti religiosi per rafforzare le sue ingiurie.
  • Dante, successivamente, prende le distanze da queste poesie giovanili, cercando di riabilitare la moglie di Forese nei canti del Purgatorio.

Bicci novel …” è uno dei sonetti della tenzone fra Dante e Forese Donati. È uno scambio di sonetti altamente comico, costituito da sei sonetti. Esso può essere considerato parte della cosiddetta “poesia comico realistica” in cui anche Dante, grande sperimentatore (ha scritto in latino, in volgare, ha scritto trattati di politica, trattati linguistici, poemi didascalico teologici …) si è cimentato. Questi sonetti sono stati composti tra il 1293 e il 1296, contemporaneamente alla Vita Nuova. Dante quindi si cimentava in generi letterari molto diversi (da una parte la lode alla donna, dall’altra la poesia comico realistica) anche contemporaneamente. In questo sonetto Dante, che era già stato accusato da Forese di essere un poveraccio e di essere soprattutto molto avaro, risponde con una serie di ingiurie ancora più forti. Gli dice che non si sa chi sia suo padre (quindi sua madre non ci fa una bella figura), dice che è molto goloso (e il peccato di gola è uno dei peccati dell’inferno, quindi molto grave), che è un pubblico ladrone, così come i suoi fratelli. Inoltre dice che non soddisfa sua moglie a livello sessuale. ovviamente è tutta una finzione letteraria, non dobbiamo prendere alla lettera queste ingiurie.

Indice

  1. Amicizia tra Dante e Forese
  2. Bicci novel - Sonetto
  3. Paura e reputazione di Forese
  4. Relazioni familiari e offese
  5. Critica alla stirpe di Forese

Amicizia tra Dante e Forese

Sappiamo che Dante e Forese sono grandi amici, tanto che Dante parla di Forese in due canti del Purgatorio, il XXIII e il XXIV, elogiandolo come uno dei suoi migliori amici. In questi due canti però Dante prende anche le distanze da questo tipo di poesia giovanile, la rinnega, dicendo che non era all’altezza della poesia che aveva fatto dopo, quella della D.C. Inoltre cerca anche di riabilitare la moglie di Forese, che aveva insultato in questi sonetti.

Bicci novel - Sonetto

Bicci novel (1), figliuol di non so cui,

s’i’ non ne domandasse monna Tessa (2),

giù per la gola tanta roba hai messa,

ch’a forza ti convien tòrre l’altrui1.


O Bicci il giovane figlio di non so quale padre, a meno che io non lo chieda a monna Tessa,

hai ficcato tanto cibo attraverso la gola,

che (per sfamarti) ti è necessario rubare con la violenza la roba d’altri.

1. Bicci: è un nomignolo, un soprannome con cui Dante chiama Forese, che compare anche in altri sonetti. “Novel” era per distinguerlo dal nonno, che portava lo stesso soprannome: “Bicci” o “Biccicocco”.

2. Monna Tessa: è la madre di Corso, Piccarda e Forese Donati. Non viene nominata nella Divina Commedia, ma sappiamo che doveva essere un personaggio noto al tempo. Qui allude al fatto che ella possa aver avuto altri uomini oltre al marito.

Paura e reputazione di Forese

E già la gente si guarda da lui,

chi ha borsa a lato, là dov’e’ s’appressa

dicendo: «Questi c’ha la faccia fessa(3),

è piuvico(4) ladron negli atti sui».

E ormai la gente ha paura di lui , soprattutto chi porta al fianco una borsa, nei luoghi in cui egli si dirige, e dice: «Costui, che ha la faccia sfregiata,

è ladro pubblicamente conosciuto per le sue

3. Fessa: ferita. Probabilmente aveva una ferita, una cicatrice

4. Piuvico: pubblico, noto a tutti

Quando lui arriva in qualche luogo la gente con la borsa se la stringe al fianco perché tutti sanno pubblicamente che lui è un gran ladro.

Relazioni familiari e offese

E tal(5) giace per lui nel letto tristo,

per tema non sia preso a lo ’mbolare,

che gli appartien quanto Giosepp’ a Cristo(6).

E un uomo giace a letto, preoccupato a causa sua, per paura che sia arrestato mentre ruba ,

che è suo padre quanto san Giuseppe è padre di Gesù Cristo.

5. Tal: Si riferiscce al padre di Forese, Simone Donati, che non è però il suo vero padre. Torna a sottolineare questa cosa.

6. Cristo: anche la religione viene utilizzata per offendere, per denigrare l’amico.

Critica alla stirpe di Forese

Di Bicci e de’ fratei posso contare

che, per lo sangue lor, del male acquisto

sanno a lor donne buon cognati stare.


Di Forese e dei suoi fratelli posso dire che, a causa dell’appartenenza alla loro stirpe disonesta, accettano di essere buoni cognati delle loro mogli.

Potrebbe significare che Bicci e i suoi fratelli non sono in grado di adempiere gli obblighi coniugali, e quindi si accostano alle mogli con una castità che sarebbe degna di cognati, non certo di mariti (c’è l’idea dell’omosessualità) oppure che le trascurino.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto della tenzone tra Dante e Forese Donati?
  2. La tenzone è uno scambio di sonetti comici tra Dante e Forese Donati, parte della "poesia comico realistica", composta tra il 1293 e il 1296, contemporaneamente alla Vita Nuova.

  3. Come viene descritto Forese Donati nei sonetti di Dante?
  4. Forese è descritto con ingiurie, accusato di essere goloso, un ladro pubblico e di non soddisfare sessualmente sua moglie, ma queste offese sono una finzione letteraria.

  5. Qual è la relazione tra Dante e Forese Donati?
  6. Dante e Forese erano grandi amici, e Dante lo elogia nel Purgatorio, ma prende le distanze dalla poesia giovanile della tenzone, cercando di riabilitare la moglie di Forese.

  7. Cosa rappresenta il soprannome "Bicci" nei sonetti?
  8. "Bicci" è un soprannome usato da Dante per Forese, distinguendolo dal nonno che aveva lo stesso soprannome, e viene usato per denigrare Forese nei sonetti.

  9. Quali critiche vengono mosse alla famiglia di Forese?
  10. La famiglia di Forese è criticata per la sua disonestà, e si insinua che i fratelli di Forese non siano in grado di adempiere agli obblighi coniugali, suggerendo trascuratezza o omosessualità.

Domande e risposte

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