Università: come reagire se sei indietro con gli esami?

Il primo semestre del nuovo anno accademico sta per iniziare, mentre la maggior parte degli studenti universitari si affretta a concludere l’ultima sessione di recupero degli esami. Non sempre però gli studenti riescono a rispettare il piano di studio annuale nei tempi previsti, rischiando così di trascinare esami vecchi che si aggiungono a quelli del nuovo anno in corso.

In questi casi, come riuscire a smaltire gli esami accumulati senza lasciarsi sopraffare dall’ansia e dallo sconforto? Ecco alcuni consigli per riuscire ad affrontare le prossime sessioni con più sicurezza senza perdere la motivazione allo studio.

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La sola frequenza non è sufficiente

Seguire assiduamente le lezioni è sicuramente un fattore importante per rafforzare e approfondire la preparazione ma sarebbe sbagliato pensare che la frequenza possa sostituire lo studio autonomo. Ascoltare attentamente le spiegazioni dei docenti e prendere appunti è certamente un ottimo modo per familiarizzare con gli argomenti e approfondirne alcuni aspetti, ma la sola frequenza non garantisce una preparazione completa e ottimale del programma. Per non rimanere indietro è importante infatti dedicare qualche ora al giorno anche allo studio individuale sui manuali a cui affiancare, in un secondo momento, gli appunti per approfondire gli argomenti trattati.

Individua il metodo di studio adatto a te

Spesso la causa di un ritardo nella tabella di marcia nel sostenere gli esami annuali previsti nel piano di studi, risiede proprio nella mancanza di un metodo di studio adeguato alle proprie capacità. Non esiste infatti un metodo di apprendimento universale e valido per tutti poiché le intelligenze di ognuno sono diverse e hanno personali inclinazioni nell’approccio allo studio.
Se non sei riuscito a dare tutti gli esami, prova quindi a cambiare il tuo modo di studiare: confrontati con qualche compagno di corso o con qualche tutor e pratica nuovi metodi basati su schemi colorati, tabelle, riassunti, mappe concettuali o mentali, post-it, ripetizioni ad alta voce. Ricorda però che qualsiasi metodo di studio necessita di tempo adeguato per essere efficace, quindi non ridurti all’ultimo momento per applicarlo!

Non vergognarti di chiedere aiuto

Riconoscere le proprie difficoltà è il primo passo per superarle. Se da solo fatichi a studiare una determinata materia e non riesci a capirne i diversi argomenti, non vergognarti di chiedere chiarimenti ai tuoi compagni di corso o anche ai docenti stessi, approfittando delle ore di ricevimento a disposizione. Insomma, non perdere tempo a fissarti su concetti che non riesci a capire da solo ma ottimizzalo chiedendo aiuto in tempo e colmando tempestivamente le tue lacune.

Credi nelle tue potenzialità

Pensare in modo positivo è un ingrediente fondamentale per non sprofondare nello sconforto e arrendersi. Recuperare esami non è un’impresa impossibile se una buona dose di serio impegno viene sostenuta da un valido metodo di studio.
Quando guardi i libri che ti aspettano, non sminuirti o colpevolizzarti se non sei riuscito a dare tutti gli esami perché non è mai troppo tardi per recuperare. Credi in te stesso e nelle tue potenzialità e ripetiti che il prossimo anno andrà meglio.

Ritrova la tua determinazione

La determinazione è un fattore importante per raggiungere qualsiasi obiettivo. Per questo, accantona pensieri negativi e pessimisti e ritrova la tua motivazione nello studio. L’università è un percorso lungo e faticoso ma l’impegno viene sempre ripagato dalle grandi soddisfazioni che riesce a restituire. Tutti gli studenti possono attraversare periodi di stanchezza e di difficoltà ma l’unico modo per risollevare la propria carriera universitaria è quello di ritrovare la giusta determinazione e fiducia in sé stessi, pensando che l'università rappresenta le basi su cui costruire il proprio futuro professionale.

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